Come gli antichi garantivano la stabilità degli edifici

eugene viollet le duc
Eugene Viollet Le Duc – Come gli antichi sapevano costruire e cosa noi oggi abbiamo dimenticato

Come gli antichi garantivano la stabilità degli edifici ?

 

Gli architetti medievali garantivano al stabilità degli edifici  attraverso la tecnica delle costruzioni  sulla base di  diversi metodi  che vengono raccontati da Eugene Violet Le Duc nel suo trattato dal titolo :  L’ARCHITETTURA RAGIONATA.  Le Duc raccoglie una serie di metodologie che spiegano come funzionavano gli edifici antichi, medievali e romani. Nel capitolo COSTRUZIONE all’inizio da delle indicazioni ben precise ed è dall’incipit del primo capitolo che abbiamo la sintesi di questa ricerca:

La costruzione è una scienza è anche un arte, in altre parole il costruttore necessita  del sapere. dell’esperienza e della intuizione naturale.

ARCHITETTURA RAGIONATA   fu uno dei libri letti dal leggendario architetto Frank Lloyd Wright il padre dell’architettura moderna.

Leggendo e studiando il libro di Le Duc emergono antiche conoscenze di scienza delle costruzioni sia degli architetti medievali che romani. Cosa che smentisce parecchi pseudo addetti ai lavori che sui social pontificano sulla moderna scienza delle costruzioni per altro dimostratasi fallimentare in più di un occasione ( vedi Ponte Morandi ) . Le Duc scriveva anche che la  “costruzione è il mezzo l’architettura è il risultato.

ARCHITETTURA RAGIONATA DI VIOLET LE DUC 

ARCHITETTURA RAGIONATA” di Eugène Viollet-le-Duc è una delle opere fondamentali nel campo dell’architettura e dell’ingegneria, scritta nel XIX secolo. Il libro affronta vari aspetti dell’architettura e della costruzione ed è noto per l’approccio rigoroso di Viollet-le-Duc alla progettazione e alla costruzione. Di seguito, ti fornirò una sintesi

Il libro si apre con un’importante premessa: Viollet-le-Duc crede che l’architettura debba essere funzionale, ovvero che la forma debba seguire la funzione. Questo è un principio fondamentale dell’architettura razionale, in cui ogni aspetto del design deve servire a uno scopo specifico.

Viollet-le-Duc sottolinea l’importanza di capire il materiale da costruzione, poiché diversi materiali richiedono diverse approcci costruttivi. Egli esamina dettagliatamente i materiali tradizionali come il legno, la pietra e il mattone, nonché i nuovi materiali dell’epoca, come il ferro.

Un altro tema centrale del libro è la stabilità strutturale. Viollet-le-Duc enfatizza la necessità di comprendere come le forze agiscono su una struttura e come queste forze devono essere equilibrate per garantire la solidità dell’edificio. Egli parla di archi, travi, colonne e fondamenta, spiegando come queste componenti lavorino insieme per sostenere la struttura e come gli antichi sapevano usare la scienza delle costruzioni con logica e prudenza.

Nel corso del libro, Viollet-le-Duc discute anche l’importanza dell’illuminazione e della ventilazione nelle costruzioni. Egli ritiene che la luce naturale debba essere sfruttata al massimo, creando spazi interni luminosi e piacevoli. La ventilazione è altrettanto cruciale per garantire il comfort degli occupanti.

Un argomento chiave è la simmetria e la proporzione nell’architettura. Viollet-le-Duc crede che l’architetto debba avere un profondo senso dell’armonia e dell’equilibrio nei suoi design. La simmetria può essere utilizzata per creare una sensazione di stabilità e ordine in un edificio.

La funzionalità e l’adattabilità sono anche temi importanti nel libro. Viollet-le-Duc sottolinea che un edificio dovrebbe essere progettato in modo da soddisfare le esigenze dell’utente e dovrebbe essere in grado di adattarsi a cambiamenti futuri. Questo concetto di “flessibilità” nell’architettura è stato innovativo per il suo tempo.

Un’altra idea avanzata da Viollet-le-Duc è quella della “onestà strutturale”. Egli crede che i materiali e le strutture dovrebbero essere espressi in modo sincero, senza finiture o decorazioni eccessive. Questo approccio è in linea con l’idea che la forma deve seguire la funzione, e che l’architettura dovrebbe essere basata sulla verità strutturale.

Il libro affronta anche l’importanza del contesto storico e culturale nell’architettura. Viollet-le-Duc sostiene che l’architetto dovrebbe essere consapevole della storia e della cultura del luogo in cui sta progettando, in modo da creare un edificio che si integri armoniosamente nell’ambiente circostante.

Viollet-le-Duc parla anche della necessità di studiare e imparare dai maestri del passato. Egli ritiene che l’architettura dovrebbe essere una disciplina in cui si costruisce su ciò che è stato fatto in precedenza, imparando dagli errori e dagli successi dei predecessori.

Nel libro, Viollet-le-Duc affronta anche la questione del restauro e della conservazione dei monumenti storici. Egli è noto per i suoi sforzi di restauro di importanti edifici storici in Francia, e sostiene che il restauro debba essere fatto con rispetto per la storia e l’architettura originali, cercando di ripristinare l’edificio nella sua forma originale.

In sintesi, “ARCHITETTURA RAGIONATA” di Eugène Viollet-le-Duc è un trattato architettonico fondamentale che promuove principi chiave come la funzionalità, la stabilità, la proporzione, l’adattabilità, l’onestà strutturale e il rispetto per il contesto storico e culturale. Viollet-le-Duc ha influenzato notevolmente l’architettura del suo tempo e ha contribuito a definire i principi dell’architettura razionale. Il suo lavoro continua a essere una fonte di ispirazione per gli architetti e gli ingegneri ancora oggi.

 

BIBLIOGRAFIA   FONTI :

  1. “Dictionnaire raisonné de l’architecture française du XIe au XVIe siècle” (Dizionario ragionato dell’architettura francese dal XI al XVI secolo) – 1854
  2. “Entretiens sur l’architecture” (Dialoghi sull’architettura) – 1863
  3. “Histoire d’une maison” (Storia di una casa) – 1873
  4. “Discourses on Architecture” (Discorsi sull’architettura) – 1875
  5. “Lectures on Architecture” (Lezioni sull’architettura) – 1877
  6. “Le Viollet-le-Duc” (Opera postuma) – 1886
  7. “Leçons d’architecture” (Lezioni di architettura) – 1887 (Pubblicato postumo)
    1. “L’Architettura Ragionata” (ARCHITECTURE RAISONNÉE) – 1854
  8. Questo è uno dei suoi lavori più influenti, dove espone i suoi principi e idee sull’architettura razionale e la costruzione. Grazie per aver segnalato l’omissione, e spero che questa risposta sia più completa.

Fonte autorevole su Viollette Le Duc

https://www.treccani.it/enciclopedia/eugene-emmanuel-viollet-le-duc/

 

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