ARCHIRAM NASCE COME ORACOLO DELL’ARCHITETTURA
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Cosa è contenuto nel nome? si tratta di un neologismo anagrammatico di antiche origini l’ORIGINE è storicamente associabile in modo ovvio alla costruzione del tempio di Gerusalemme. AR – ( iniziali di un nome) HIRAM l’antico architetto costruttore del tempio di Salomone, ( 966 A.C.) ergo l’antica origine dell’architettura nell’alveo della RADIX -DAVIDIS. Le informazioni apparse su “pseudo enciclopedie on line” sono fuorvianti non guardatelem andate direttamente a fonti come la TRECCANI come base per una prima comprensione. Nella TRECCANI ne danno notizie più attendibili anche a fronte di una bibliografia piuttosto credibile che è precedente la nascita di queste “pseudo troll enciclopedie on line ” .Il riferimento di base autenticamente storico lo troviamo sulla Treccani
https://www.treccani.it/enciclopedia/hiram_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Antica%29/
M Metallurgo fenicio, di Tiro, vissuto nel X sec. a. C. Di lui sappiamo soltanto che dal re di Tiro Ḥīrām fu mandato a Gerusalemme per costruire gli arredi sacri del nuovo tempio innalzato da Salomone (I Re, vii, 13-46; II Cronache, iii, 15-17; iv, 1-17; secondo II Cronache, iv, 6, il costruttore degli arredi liturgici sarebbe stato un omonimo padre dell’artista o, secondo un’altra lettura, un certo Ḥīram-abī; ma il passo è corrotto).
Degli oggetti costruiti da Ḥ. la Bibbia fa una descrizione abbastanza particolareggiata, ma la difficile interpretazione del testo ebraico rende impossibile una loro ricostruzione del tutto soddisfacente, per quanto essa risulti ad ogni modo conforme alle tecniche artistiche del tempo e scevra di elementi di fantasia. In primo luogo vengono ricordate due colonne, dagli enigmatici nomi di Yākīn e Bo‛az; cave all’interno, alte circa 9 m e con un diametro di circa 2 m, erano sormontate da capitelli, forse lotiformi, alti m 2,50 (secondo II Re, xxv, 17 l’altezza di questi sarebbe stata solo corrispondente a m 1,50); queste colonne erano poste ai lati della porta del tempio, in maniera analoga a quanto si vede su alcuni modellini fittili di santuarî siro-palestinesi e ciprioti. Ḥ. costrui inoltre un grande bacino (il “mare di bronzo”), la cui funzione va connessa alla cencezione dell’apsū mesopotamico, del cui diametro viene data la indicazione, verosimilmente esagerata come le altre, corrispondente a m 5; il bacino poggiava su un supporto costituito da quattro gruppi di tre tori ciascuno, disposti a croce e rivolti verso l’esterno.
Da altre fonti bibliche è possibile estrarre informazioni curiose interessanti; di fatto il tempio di Salomone è ancora li, quindi qualcuno lo ha progettato, e siccome l’unica fonte è il termina Hiram che non è una invenzione speudo storica, tale termine può coniugarsi con i concetti di architettura più antichi ed autentici.
Il sito www.archiram.com nasce prima nel 1995, poi come sito base nel 1999. Archiram come sito di architettura ha circa 28 anni.
Leorbat – Milano 13 maggio 2022
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Bibl.: Oltre ai manuali di archeologia biblica si vedano gli studî relativi al tempio di Gerusalemme (recentemente: A. Parrot, Le temple de Jérusalem, Neuchatel 1954, passim); sulle colonne in particolare: S. Yeivin, Jachin and Boaz, in Palestine Exploration Quarterly, XCI, 1959, pp. 6-22, con bibl. precedente.