BELLEZZA COME STRUMENTO DIVINO
La bellezza è lo strumento che Dio mette a disposizione degli uomini per mettere in relazione l’universo con il mondo. Una cosa è bella quando entra in relazione con l’universo. Bello è un motore bella è una statua del Canova ma nessuno dei due oggetti può essere paragonato sul piano estetico. Estetica Critica e Bellezza sono scienze indipendenti. Tuttavia qualcosa devono comunicarsi tra di loro.
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LA BRAVURA
Dal film, si estrae un senso critico, nuovo. Spesso “molti dicono” che per fare una cosa bella, occorre essere bravi, in realtà si corre il rischio di diventare solo “abili” “abili manipolatori” di ciò che da brutto diviene bello. La bellezza è qualcosa che si “attiva sin da subito”, con la schiera di “adulatori” che dicono : ecco quella cosa più bella del mondo. In realtà è il risultato di essere stati abili a mettersi in mezzo ai coglioni per farsi notare. Non è cosi per una quercia millenaria che è visibile solo per chi entra nel bosco e la cerca , cosi come l’ha immaginata, senza bisogno di adulatori lecca culo.
LA CRITICA
Se osservo questa opera incompiuta senza sapere il significato del “movimento” dato da Leonardo, non capisco il tempo e la profondità. Sant’Anna ( la madre di Maria Vergine ), la Vergine, il bambino e San Giovannino, sono orientate tutte dal gesto della mano di S.Anna che persuade la figlia , del non tentare di mutare ciò che è già è stato “scritto”. Se conosco il significato dell’opera, mi sembra più interessante. Forse l’opera è più bella.
Per saperne di più su quest’opera incompiuta
- Milena Magnano, Leonardo, collana I Geni dell’arte, Mondadori Arte, Milano 2007, pag. 112. ISBN 978-88-370-6432-7