SPAZIO TEMPO E RAPPORTO TRA ARTIFICIO E NATURA . BABILONIA I GIARDINI PENSILI
Giardini pensili di babilonia
Disegno sketch di massima dei giardini pensili : impostazione volumetrica e planimetrica – Mappa della città di Babilonia e composizione dei giardini pensili .
RIASSUNTO INTRODUTTIVO Del prof Mark Red Fox.
Concedetemi, amici lettori, di trasportarvi indietro nel tempo, fino al VI secolo a.C., quando la maestosa città di Babilonia dominava l’orizzonte mesopotamico. In quel periodo, sotto il regno di Nabucodonosor II, sovrano della dinastia neobabilonese, sorse una delle più straordinarie creazioni dell’ingegno umano: i Giardini Pensili di Babilonia.
Le leggende del tempo narrano che la concezione di tali giardini sia da attribuirsi alla regina Amytis di Media, illustre consorte del potente Nabucodonosor. Amytis, nata nelle selvagge terre montuose della Media, bramava la vista dei verdi prati e dei maestosi alberi che adornavano la sua terra natale. Con un desiderio ardente nel cuore, la regina sognava di ricreare l’incanto della sua patria, nonostante la pianura mesopotamica fosse nota per la sua aridità e scarsità di vegetazione.
Fu così che, guidata da una visione che abbracciava la grandezza e la bellezza, Amytis ispirò la creazione di questi giardini sospesi, che sfidavano la gravità e la stessa natura del luogo in cui sorgevano. Con ingegno e maestria, architetti e artigiani si misero all’opera, plasmando terrazze sovrapposte ricoperte di lussureggianti giardini, irrigati da sottili canali che scorrevano con grazia tra le righe dei fiori e gli alberi frondosi.
Così nacquero i Giardini Pensili di Babilonia, una testimonianza indelebile dell’amore e della potenza dell’uomo, incastonata nel cuore dell’antica Babilonia.
- Le origini ( quando furono costruiti i giardini pensili di Babilonia?)
- L’influenza nella storia
- Gli attuali giaridni pensili moderni nel mondo nel mondo
- Giardini pensili a Milano ( il bosco verticale?)
- La poetica del verde
- Una matricee per la sostenibilità
- Disegni da scaricare
- Come erano fatti
- Dimensioni dei giardini pensili
- Perchè furono costruiti
- Sono citati nella bibbia?
- Perché si chiamano giardini pensili?
Giardini Pensili di Babiliona Lesson 1/10
Titolo della lezione: “I Giardini Pensili di Babilonia: Costruzione, Origini e Significato”
Obiettivo di comprensione
- Comprendere il contesto storico e culturale in cui sono stati costruiti i Giardini Pensili di Babilonia.
- Esplorare le diverse teorie sull’architettura, il design e la costruzione dei Giardini.
- Analizzare il significato simbolico e storico dei Giardini Pensili di Babilonia.
Contenuti di comprensione
- Introduzione ai Giardini Pensili di Babilonia
- Breve descrizione dell’importanza e della fama dei Giardini Pensili come una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico.
- Contestualizzazione storica della loro ubicazione e del periodo in cui sono stati costruiti.
- Origini e Costruzione
- Esplorazione delle fonti storiche e delle testimonianze archeologiche riguardanti le origini dei Giardini e la loro costruzione.
- Discussione delle diverse teorie e ipotesi riguardanti l’architetto e il sovrano che li avrebbero commissionati.
- Teorie sull’Architettura e il Design
- Esame delle varie ipotesi riguardanti l’architettura e il design dei Giardini, inclusa la controversia sulla loro effettiva esistenza.
- Analisi delle possibili tecniche utilizzate per l’irrigazione e il sostegno delle terrazze.
- Motivazioni e Significato
- Esplorazione delle diverse teorie riguardanti il motivo per cui i Giardini sono stati costruiti, inclusi scopi estetici, politici o simbolici.
- Discussione sul possibile significato culturale e religioso dei Giardini all’interno della società babilonese.
Attività integrate
- Mappa logica guidata sui concetti : Criticità sul contesto
- Analisi di fonti primarie: Esaminare antichi testi e iscrizioni che menzionano i Giardini Pensili e discutere delle loro implicazioni storiche.
- Simulazione di progettazione: inutile farla perchè gruppi editoriali farebbero lo stesso pagando la visibilità e copiando la nostra iniziativa quindi cercatela in rete sicuramente l’avranno già fatta dopo il 2016.
Conclusione:
- Lo studio dei giardini pensili serve a dimostrare che chi vende come nonità quello che fu realizzato oltre 2000 anni fa, sfrutta l’ignoranza e l’incapacità delle persone di leggere un saggio in tutte le sue parti. Il 99% degli utenti rete e telespettatori, compra un libro ma non lo legge, questo atrofizza la loro capacità di ricordare e di ragionare, facendo bere come novità qualcosa che non lo è
Risorse aggiuntive:
- Testi storici: Erodoto e Strabone per ulteriori informazioni sui Giardini Pensili.
- Video : interessante questo video di Biglino che trovate su facebook https://www.facebook.com/watch/?v=246357347613402
ALTRE ARCHITETTURE PRESENTI A BABILONIA CITATE NELLA BIBBIA :
- La Torre di Babele: La Torre di Babele è un’iconica struttura menzionata nella Bibbia nel Libro della Genesi. Secondo il racconto biblico, gli abitanti dell’antica città di Babilonia decisero di costruire una torre che raggiungesse il cielo per renderli famosi e per evitare di essere dispersi sulla terra. Tuttavia, Dio intervenne confondendo le loro lingue e li disperse sulla terra, interrompendo così la costruzione della torre.
- Il Tempio di Marduk (Esagila): Il Tempio di Marduk, noto anche come Esagila, era uno dei principali luoghi di culto nella città di Babilonia. Era dedicato al dio supremo della città, Marduk, e veniva considerato uno dei templi più grandi e maestosi dell’antichità.
- I Giardini Pensili di Babilonia: Come discusso in precedenza, i Giardini Pensili di Babilonia erano una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico. Sebbene la loro esistenza effettiva sia ancora oggetto di dibattito tra gli storici, questi giardini sospesi sono descritti come una straordinaria manifestazione dell’ingegno architettonico e della bellezza dell’antica Babilonia.
- I Bastioni di Babilonia: Babilonia era famosa per le sue imponenti mura difensive, che comprendevano diversi bastioni e torri di guardia. Queste mura erano rinomate per la loro solidità e furono considerate un simbolo di potere e grandezza per la città.
- Il Palazzo Reale di Babilonia: Il Palazzo Reale era la residenza del sovrano babilonese e il centro del potere politico e amministrativo della città. Era una struttura maestosa e riccamente decorata, con giardini interni e corti che servivano da sfondo per le cerimonie e le udienze reali.
Prequel di progetto per la creazione di nuovi sistemi pensili per le città
- Il rapporto con i concetti di spazio e tempo, rispetto alle iniziative che molti reputano contemporanee ma che contemporanee non sono, si fonda su alcuni aspetti non legati a scelte ma a processi. I reali processi innovativi per creare un habitat, dei nostri tempi, non deve passare per cose già fatte o viste, tuttavia è quasi del tutto impossibile oggi pensare qualcosa che non sia già stato pensato da altri nella storia antica. Oggi ogni singola casa piantata a terra ha un suo buon giardino da coltivare. Il modo migliore per sviluppare un progetto è quello di guardare con delle immagini quello che è presente e poi analizzare queste immagini per poter sviluppare un progetto dignitoso e credibile. Dei dettagli del singolo intervento casalingo, parleremo in altri articoli che seguiranno da qui all’autunno.
- SPAZIO TEMPO CULTURA DELLA NATURA E FORMAZIONE DEL CONCETTO DI GIARDINO
- Il senso dello spazio legato al tempo può essere interpretato, attraverso vari parametri, qui prediligiamo quello della cultura della natura. La moda attuale secondo me anche abbastanza sciatta è il disegno degli alberi sui condomini, che dal punto di vista architetturale sono abbastanza obsoleti. Ritengo che la peggiore stupidità sia proprio questa., rivestire di piante gli errori dell’uomo. Natura o artificio. L’artificio deve inserirsi nella natura. Provate a pensare se tutte le foreste fossero inserire in una città infinita con gli alberi sopra? lo squallore totale e la perdita del senso della terra. Questo tuttavia non deve impedirci di coltivare Pomodori sul terrazzo o nel sotto tetto.
- Ma come nascono i Giardini pensili in origine ed a cosa servivano? date una lettura qui e poi tornate..
- https://it.wikipedia.org/wiki/Giardini_pensili_di_Babilonia
- CRITICITA’ SULLA CONCEZIONE CONTEMPORANEA DEL RAPPORTO TRA TEMPO MEMORIA E NUOVI SPAZI PROGETTATI. IL RUOLO DEL PROGETTO
- Dopo aver letto , le 4 righe su Wikipedia qualcuno di voi compreso io, forse si è chiesto perchè nel 590 a.C. dal re Nabucodonosor II, è stato o sarebbe stato costruito il giardino pensile di Babilonia. Al netto delle ipotesi controverse sulla sua reale esistenza andiamo a vedere perchè fu realizzato ma sopratutto come. Quali mezzi e quale capacità politica era implicita in quel modo di fare architettura.
- Questo ragionamento serve per capire, la differenza tra chi conclude prevede e trionfa in nuovi progetti e chi è contento di subire stronzate televisive vendute come cultura e conoscenza più o meno nei loro inutili confini.
- Dal contesto, culturale che si capisce, la base cognitiva da cui un manufatto viene realizzato. Diverso è oggi, il processo mentale secondo cui la massa idiota consegna a perfetti imbecilli la possibilità di realizzare opere di significato dubbio. Si chiama processo narcisistico, secondo cui, l’ominide che sia maschio o femmina deve affidare ad un barone con coperture politiche, un progetto per sentirsi superiore agli altri.
- Magari con un bel selfie su quella piattaforma ricca di puttane e puttanieri che tutti ormai oggi usano per tentare di far capire agli altri che sono felici, in realtà si getterebbero volentieri sotto un treno. La cultura è un altra cosa, la cultura si chiede il perchè e magari rovista in un archivio Peccato che questi imbecilli non sanno cosa sia la cultura e finanziano a cazzo associazioni, per il gusto di averle finanziate secondo metodi sciatti e squallidi.
- Intanto bisogna dire Nabucodonosor fu un condottiero che oltre a “creare” distruggeva. Egli fu l’artefice dalla distruzione del tempio di Salomone, ma andiamo al nocciolo della question.
- MOTIVAZIONI DELLA REALIZZAZIONE DEI GIARDINI PENSILI.
- Le motivazioni della realizzazione del Giardini pensili, furono relativamente funzionali ma legati da motivazioni spirituali e di dedica alla regina Amytis ( Amytis, detta anche Amuhia – regina persiana figlia di Ciassare e sposa di Nabucodonosor II )lo scopo era quello di comunicare con le divinità, studiando i codici astronomici e l’intero manufatto doveva dare la sensazione a chi lo visitasse di sentirsi piccolo di fronte al Divino.
- I simboli ricorrenti utilizzati nell’architettura babilonese come in quella egizia sono caratterizzati dalla presenza importante del Leone, e del leone alato..
Fonti di conoscenza alternativa : Lo studioso Biglino ci consegna spunti interessanti: Ma su youtube non ha mai parlato di Babilonia