Frank Lloyd Wright è stato un architetto statunitense, considerato uno dei più influenti del XX secolo. Nato il 8 giugno 1867 a Richland Center, Wisconsin, e morto il 9 aprile 1959 a Phoenix, Arizona, Wright ha avuto un impatto significativo sull’architettura moderna e sul concetto di architettura organica, che mira a integrare gli edifici con il loro ambiente naturale.
Biografia
Wright ha iniziato la sua formazione in architettura all’Università del Wisconsin, ma abbandonò gli studi per lavorare come apprendista in importanti studi di architettura a Chicago, dove sviluppò le sue idee innovative. La sua carriera è stata caratterizzata da un forte legame con la natura e un approccio che enfatizzava l’armonia tra l’architettura e il paesaggio circostante. Le sue esperienze di vita, inclusi i viaggi in Giappone, hanno influenzato profondamente il suo stile progettuale, portandolo a incorporare elementi giapponesi nelle sue opere[1][2][3].
Opere più importanti
Frank Lloyd Wright ha progettato oltre mille edifici, di cui circa la metà sono stati realizzati. Tra le sue opere più celebri, molte sono riconosciute come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Ecco alcune delle sue creazioni più significative:
– Fallingwater (Casa sulla Cascata): Completata nel 1939 per Edgar J. Kaufmann, questa villa è famosa per la sua integrazione con la natura circostante, costruita su una cascata in Pennsylvania.
– Guggenheim Museum: Situato a New York, questo museo, completato nel 1959, è noto per la sua forma innovativa e il design unico che sfida le convenzioni architettoniche.
– Robie House: Esempio emblematico delle “Prairie Houses”, realizzata tra il 1908 e il 1910 a Chicago, rappresenta l’ideale di Wright di armonia tra l’architettura e il paesaggio.
– Taliesin: La casa e studio di Wright a Spring Green, Wisconsin, è un altro esempio del suo approccio all’architettura organica, dove ha vissuto e lavorato per gran parte della sua vita.
– Unity Temple: Situato a Oak Park, Illinois, è uno dei primi edifici religiosi moderni e un importante esempio del suo uso innovativo del cemento armato.
– Hollyhock House: Situata a Los Angeles, California, questa casa è un altro esempio del suo stile distintivo e della sua capacità di integrare l’architettura con il paesaggio[1][2][3][4][5].
Wright ha lasciato un’eredità duratura, influenzando generazioni di architetti e continuando a essere un punto di riferimento nel dibattito sull’architettura contemporanea.
Si terrà come da locandina presso Volterra l’esposizione “Frank Lloyd Wright Precursore dell’architettura moderna” tra il 6 ed il 18 Giugno 2017 a cura di “Amici dell’architettura organica” il cui presidente e l’architetto organico Sarno Carlo ( di cui, chi vi scrive fa parte) e organizzata da “Amici di Frank Lloyd Wright, il cui presidente è l’architetto organico Giuliano Chelazzi di Volterra.
Locandina_wright
L’epopea pionieristica dell’architettura americana tra ‘800 e ‘900 è espressa dalla visionaria potenza creatrice di un discendente dei druidi gallesi la cui famiglia di origine gallese stanziatasi dalle parti di Richland per poi assumere in Chicago la città profetica, fa discendere il genio . Le magistrali realizzazioni saranno presenti in modellino raccolte nello spazio espositivo. Realizzazioni che ancora oggi appartengono ad un futuro cosi remoto che pochi ancora ne capiscono il senso. La nascita dell’architettura organica e poi di quella moderna che si affranca dai simboli dal potere e dalla storia, in realtà si nutrì di romanticismo e di medievalismo sin dagli esordi per poi rompere con la tradizione e cercare la fonte nella volontà dell’uomo di assumere il potere creativo “dell’universo”.
alberto mei rossi autore – esponende di ADAO , amici architettura organica per l’Italia –
<< Lo spirito dell’architettura organica equipaggiato oggi da moderne tecnologie può spingersi oltre e tale ricorrenza, ci ricorda che ancora molto deve essere fatto per estirpare dall’uomo l’idea di vivere in scatole con strutture di tipo cubico e che lo spazio dell’architettura e dell’habitat del terzo millennio si dilata dall’interno all’esterno senza paura, smaterializzando ogni barriera psicologica materiale visibile ed invisibile >>
Alberto Mei Rossi . Milano. 26 Marzo 2017.
📂 L’influenza di Wright nell’architettura
Frank Lloyd Wright ha avuto un impatto significativo sull’architettura del XX secolo, influenzando numerosi architetti e movimenti. La sua filosofia di architettura organica, che enfatizza l’integrazione degli edifici con l’ambiente naturale, ha aperto la strada a nuove idee e approcci nel design architettonico.
Influenza di Wright
Wright ha introdotto concetti innovativi come:
– Architettura organica: Un principio che promuove l’armonia tra l’abitazione e il paesaggio circostante, un’idea che ha ispirato architetti a considerare il loro lavoro in relazione all’ambiente.
– Spazi aperti e fluidi: Le sue opere spesso presentano piani aperti che favoriscono la connessione tra gli spazi interni ed esterni, un concetto che ha influenzato il design moderno.
– Uso di materiali locali: Wright ha spesso utilizzato materiali disponibili localmente per creare edifici che si integrassero nel contesto naturale, un approccio che ha trovato eco in molti architetti successivi.
📂 Architetti influenzati da Wright
Numerosi architetti sono stati influenzati dal lavoro di Wright, tra cui:
– Louis Kahn: Riconosciuto per il suo uso innovativo della luce e dello spazio, Kahn ha incorporato elementi della filosofia di Wright nel suo approccio progettuale.
– Richard Neutra: Un architetto modernista che ha adottato l’idea di integrazione con la natura, progettando case che riflettono il paesaggio circostante.
– Alvar Aalto: L’architetto finlandese ha esplorato l’architettura organica, creando opere che riflettono l’armonia tra l’uomo e la natura, simile all’approccio di Wright.
– Philip Johnson: Conosciuto per il suo lavoro nel modernismo, Johnson ha attinto alle idee di Wright riguardo alla forma e alla funzione, specialmente nei suoi progetti residenziali.
– Moshe Safdie: Architetto contemporaneo che ha integrato elementi di architettura organica nei suoi progetti, ispirandosi alla filosofia di Wright per creare spazi che interagiscono con l’ambiente.
Wright è stato riconosciuto come uno dei più grandi architetti americani, e la sua influenza si estende ben oltre le sue opere, continuando a ispirare generazioni di architetti in tutto il mondo[1][2][5].
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