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Cucina pop – ( tendenze del 2024)  – idee arredamento cucina

immagine start :  quale è la tendenza arredamento nel 2024? – VINTAGE!! 

cucine vintage
cucine vintage – tendenza dominante 2024

 

 

Quali sono le tendenze arredamento cucina per il 2024 – 

  • Colore ( colori vivaci tra cui l’arancione ) 
  • Stile ( Vintage anni 50-60-70)
  • Stop al Mimalismo industriale fake  
  • Si al minimalismo reale.

Cosa trovate qui , oltre all’indice?

  • Luoghi da siti web dove individuare e comperare autentico arredo  degli anni 70   recuperato negli impianti perfettamente funzionante e non solo.
  • Idee e progetti planimetrici – 
  • Invito al gruppo di ” fuori salone mobile” su fb e su discord ( chi entra nel gruppo discord e fb può ottenere un progetto di arredo gratuito)

PREMESSA.

Le tendenze hanno caratteristiche strategiche importanti, a quanto pare il minimalismo è in fase di declino per una ricerca di colori vivaci e di conseguenze il vintage sta salendo. La conseguenza è il rischio di cadere nel “neo – post moderno”, tuttavia il vintage  ha delle chiavi interpretative le cui immagini non tarderanno in tale articolo o nel nuovo articolo correlato a questo. Questa non è una rivista e di conseguenza gli aggiornamenti non sono periodoci. Trattasi di un sito di divulgazione architetturale, che si nutre di progetti di idee di A.I. e non solo. Si nutre di informazioni e impostazioni pre -editoriali. Possiamo dire che il vintage già montava dal 2016. Probabile è che il 2025 sarà l’anno dell’esplosione del  design neo-vintage, in cui i prodotti dal design anni 50-60-70 saranno conditi con nuovi equipaggiamenti tecnologici. L’ibridazione tra contemporaneo – vintage – e pezzi autentici provenienti dal passato , creerà un nuovo “stile” internazionale ed l’autentico “neorazionalismo internazionale”.

 

 

 

Ecco una serie di tendenze per il 2024 e poi  invece le nostre  riflessioni sulla “progettazione originale”. Ergo cosa tentano di vendervi, cosa è interessante, e cosa è meglio che non comperate. Confronteremo le tendenze con  la progettazione originale, che ha caratteristiche diverse anche se spesso ha costi importanti. Esite una differenza anche tra progetto necessario e “status simbol”.

Nell’immagine  che meglio verrà descritta nel video che potete vedere sotto non appena è stato completato dopo la diretta twitch ed il trasferimento sul nostro canale YT, si vede cuna cucina pop – progettata con  il senso del vintage anni 60-70  che a mio parere è stato il miglior periodo delle invenzioni d’arredo. Analizzeremo i designer italiani che hanno fatto l’epoca e come i grandi designer  attuali si sono ispirati agli italiani e viceversa. Di recente Philippe Starck in triennale ed al salone del mobile  ha rilasciato una breve  intervista tv  in cui ha dichiarato che l’influenza di Mendini nel design è  stata imporante. Il fatto che il più grande designer del mondo oggi abbia spezzato una lancia a favore ancora del design italiano, conferma il fatto che ancora il mondo deve qualcosa all’inventiva italica su questo versante, anche se il primato sul piano commerciale racconta un altra storia.

 

 

 

Arredamento eclettico

 

Cosa è l’arredamento eclettico ? 

L’arredamento eclettico è uno stile che mescola elementi provenienti da diverse epoche, stili e culture per creare un ambiente unico e personalizzato. Questo stile si basa sull’idea di combinare pezzi di arredamento e decorazioni provenienti da diverse fonti, che possono essere antiche, moderne, etniche o contemporanee.

Le caratteristiche dell’arredamento eclettico includono:

  1. Miscelazione di stili: Mobili e accessori provenienti da diversi periodi e stili vengono combinati insieme senza seguire regole rigide.
  2. Colore e pattern: È comune l’uso di colori vivaci e pattern audaci. Gli elementi decorativi possono essere contrastanti o complementari, aggiungendo interesse visivo all’ambiente.
  3. Materiali vari: Si possono trovare una varietà di materiali come legno, metallo, vetro, tessuti di diversi tipi e persino materiali riciclati.
  4. Personalizzazione: L’arredamento eclettico spesso riflette la personalità e i gusti del proprietario, con oggetti e opere d’arte che raccontano la propria storia e interessi. In questo caso la personalizzazione lascia poco spazio al progettista, che interviene nell’ambito dei miglioramenti degli spazi murari  e dei permessi per alcune modifiche strutturali. Il progettista
    frigo vintage anni 60 cocacola
    frigo vintage anni 60 cocacola

    in questo caso può interrogare il cliente che non ha tempo di sviluppare una ricerca articolata, specie se l’appartamento o gli appartamenti hanno notevoli dimensioni. Il progettista quindi personalizza in base ad elementi e componenti suggeriti. Questo accade perché il  committente stesso, visita un appartamento di un amico “progettato” con la personalizzazione e scopre cose di cui non immaginava nemmeno dell’esistenza, oppure su instagram scopre che il livello di progettazione ha raggiunto dei processi di conoscenza che non sono riproducibili da un normale utente, impegnato tutto il giorno a fare altro nel proprio lavoro. Anche lo sviluppo di progetti in A.I. richiede la configurazione di “prompt” che spesso richiedono ore per portarli a livelli ottimali e anche una  pianificazione d’archivio ed una selezione sulla base di una valanga di proposte che viene fatta dal machine learning. La personalizzazione di conseguenza richiede una “pianificazione”. Posso scegliere un “vecchio frigo della cocacola anni 60”? d’accordo ma consuma una valanga di energia, quindi calma occorre capire cosa può essere fatto e cosa la produzione può metterci in campo. In alcuni casi, l’inversione funzionale è una buona pratica per creare qualcosa di originale. Come in questo caso. Certamente tale frigo va ricondizionato cosi da ridurne i consumi, tenendo con che gli impianti interni, oggi hanno dimensioni notevolmente più ridotte, possiamo essere ottimisti, ma se la tensione al vintage dovesse aumentare, la ricerca di frigo anni 60 sul mercato, potrebbe essere problematica. Allora non escludiamo di vedere una nuova produzione di questi elementi, vista la versatilità delle fabbriche odierne.

  5. Accento sull’individualità: Questo stile permette agli individui di esprimere la propria creatività e di creare spazi unici che non seguono le tendenze di design convenzionali.

In sintesi, l’arredamento eclettico è caratterizzato dalla libertà di combinare diversi elementi per creare uno spazio che sia eclettico, stimolante e pieno di personalità.

 

Eclettismo : non confondete  “lo stile eclettico con l’eclettismo”. Sarebbne come confondere il fuori salone ( l’arredamento vero ) con il salone del mobile  ergo una accozzaglia di fallimenti sistematici. 

https://it.wikipedia.org/wiki/Eclettismo_(arte)

Sul piano soggettivo, siamo poco interessati a tutti questi fenomeni ma è bene esplorare ogni atteggiamento progettuale per trarre da ognuno , spunti per fare meglio o per essere sicuri di aver fatto meglio, ben sapendo  che la migliore architettura è ancora quella che si deve realizzare, ed è sempre in divenire.

Una forma di eclettismo , moderno ed organico è preferibile, non tanto per la mescolanza degli stili che crea disordine e caos, ma per la possibilità di creare continuità tra due forme diverse utilizzando strutture intermedie di invenzione. Ecco un elenco di architetti che erano protagonisti all’eclettismo ed antagonisti all’eclettismo. 

Inoltre  dovremmo dire che i protagonisti dell’architettura autentica erano osteggiati da chi si appoggiava eccessivamente agli stili del passato. Architetti che nei secoli successivi sono stati dimenticati. La distinzione si ha nell’ art-deco’. In quella nicchia possiamo trovare anche negli  Stati Uniti , una scelta di  risultati eccellenti ( che vedremo nel prossimo articolo) .

Gli architetti , antagonisti dell’eclettismo si sono fatti vivi nel XX secolo. L’unico che ha iniziato a combatterli ma  già verso la fine dell ‘8oo fu Frank Lloyd Wright.  Ecco un elenco di neoclassici ed eclettici. Sullivan è da considerare eclettico , perché i suoi  progetti consideravano sia la visione d’insieme che i dettagli.

La decorazione integrale è da considerare eclettismo, ma non “neoclassicismo”.  Il Neoclassicismo, cercava solo di smorzare il barocco, la cui continuità la troviamo nel  Liberty.  A sua volta, il barocco si è sviluppato  nell’art-deco’, nel romanticismo  poi architettura organica per via del recupero  del rapporto  casa-natura.  Il barocco si è sviluppato in fine anche nel liberty.

Il classicismo e neoclassicismo e con esso il neo romanico e piu tardi il posto moderno attivatosi alla fine degli anni 70 del  XX secolo,  hanno ceduto il passo allo sviluppo del razionalismo, condito da lontano dal minimalismo giapponese. Oggi abbiamo una parentesi “Vintage”, meno rischiosa del “post moderno” degli anni 80 ed accettabile dal neorazionalismo internazionale di cui anche chi vi scrive fa parte ormai da tempo.

Ecco l’elenco degli “eclettici”  con anche i “dissidenti”. 

 

  1. Sir John Soane (1753-1837) – Architetto britannico noto per il suo stile eclettico che incorporava elementi neoclassici, gotici e orientali.
  2. Karl Friedrich Schinkel (1781-1841) – Architetto prussiano che ha influenzato lo stile neoclassico e romantico, combinando elementi classici con innovazioni tecniche.
  3. Alexander Jackson Davis (1803-1892) – Architetto americano del XIX secolo noto per i suoi progetti eclettici che mescolavano stili revival, come il neogotico e il neoclassico.
  4. Richard Morris Hunt (1827-1895) – Architetto americano considerato uno dei pionieri dell’eclettismo negli Stati Uniti, noto per aver combinato elementi di vari stili architettonici.
  5. Charles Garnier (1825-1898) – Architetto francese noto per la progettazione dell’Opéra Garnier a Parigi, un esempio emblematico dell’eclettismo dell’epoca.
  6. Louis Sullivan (1856-1924) – Architetto americano considerato uno dei padri del modernismo, ma che ha lavorato in un periodo di transizione dall’eclettismo al razionalismo.
  7. Antoni Gaudí (1852-1926) – Architetto catalano noto per il suo stile unico e altamente decorativo, che mescolava elementi gotici, neomoreschi e modernisti.
  8. Frank Lloyd Wright (1867-1959) – Architetto americano considerato uno dei più grandi innovatori del XX secolo, che ha sviluppato uno stile organico distintivo che sfidava le convenzioni dell’eclettismo.

In italia abbiamo avuto, ed abbiamo perchè alcuni in attività, Carlo Scarpa , Michelucci, Bruno Zevi e relativi allievi quali Aldo Loris Rossi, Carlo e Carmine Sarno, e Moretti, Gio’ Ponti, come antagonisti del “posticcio”

 

  • Cucina con pareti verdi – con tono “caffetteria”( gallery  descrizione  post instagram e tik tok )

Nella cucina, dai toni vintage con pareti verde caffeina, e quel sussurrare “caffetteria”, si ergono gli arredi tipici dei bar o dei lounge bar, un ritorno nostalgico agli anni ’70 quando il tinello ospitava, tra le sue mura, un mobile adibito a “bar”. In esso, i superalcolici riposavano accanto ai vini spumeggianti, riservati per le festività natalizie e le occasioni speciali.

Ma l’evoluzione è evidente: oggi, il bar si rafforza, accogliendo sul suo piano la presenza di una macchinetta professionale per il caffè, trasformando così l’accoglienza degli ospiti. In un contesto d’ufficio dallo stile raffinato, l’idea di lasciare su una mensola una modesta macchinetta del caffè metropolitana sembra ormai obsoleta. Ecco dunque la necessità di rinnovare gli spazi e i concetti, senza però eccedere nella presunzione.

La nostra proposta si distingue per un’ibridazione tra minimalismo autentico e richiami vintage, una combinazione che rivela un gioco intrigante di equilibri. Ciò che rende tutto più affascinante è l’ironia sottesa: la ricerca di un ambiente casalingo che assomigli a un bar e viceversa. È questo il cuore del paradossale design. Le nostre proposte concettuali in prompt si sviluppano attraverso i suggerimenti parziali  dell’Intelligenza Artificiale, per poi essere raffinate attraverso un processo di ingegneria inversa, dove la fattibilità si scontra con le opzioni sintetiche offerte dall’A.I. Visitando il nostro canale Youtube potete trovare nuovi video e vecchi video dove potete tracciare il modo in cui sviluppiamo i progetti. Attualmente stiamo esponendo alcuni esempi di A.I. ma la contenutistica è in continua e voluzione e non si fermerà a questo. Canale disattivo per molto tempo ora ricomincia a macinare video. 

https://www.youtube.com/@progettazione_case_moderne

 

 

 

Ricordatevi del primo articolo della nuova fase di – archiram progetti  –

Isolati urbani Milano

 

 

 

we furbacchione non scopiazzare le mie pagine furbastro

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