quanti soldi si possono ottenere da assicurazione danni immobili

quanti soldi si possono ottenere da una assicurazione che copre i danni sugli immobili ?!

 

IL 70% IN MEDIA  GLOBALE ! 

Tuttavia , la quantità di denaro che si può ottenere da un’assicurazione che copre i danni sugli immobili dipende da diversi fattori, come il tipo di copertura assicurativa, il valore dell’immobile, la gravità dei danni e la franchigia dell’assicurazione. In generale, le polizze assicurative per gli immobili prevedono un massimale di indennizzo, ovvero una somma massima che l’assicurazione è disposta a pagare per un determinato evento. In caso di danni superiori al massimale di indennizzo, il proprietario dell’immobile dovrà pagare la differenza.

Per conoscere con precisione la quantità di denaro che si può ottenere da un’assicurazione per danni sugli immobili, è necessario consultare i termini e le condizioni della polizza assicurativa e valutare il caso specifico con l’assistenza di un professionista del settore.

In media statistica su un danno ad un immobile che arriva fino a 300.000 euro ( trecentomila euro )  quanto è possibile ricavare di copertura da una assicurazione? 

È difficile fornire una risposta precisa alla tua domanda in quanto la copertura assicurativa dipende da molti fattori specifici della polizza assicurativa, tra cui il tipo di copertura, la franchigia e il massimale di indennizzo previsto. Tuttavia il calcolo veloce su base statistica è immediato : La somma ricavabile è attorno a 200 mila €.

Eravamo partiti dal ragionamento sul rapporto tra quadro assicurativo e danni ad un immobile, potete andare a ripassare l’argomento nell’articolo

 

 

Come utilizzare al meglio il quadro assicurativo e coniugarlo con il super bonus in caso di danni ipotesi organizzativa. 

Qui esponiamo esclusivamente una ipotesi su base matematica, poi andremo a verificare se sul piano fiscale legale è possibile interpellando un quadro assicurativo.

Il vostro vicino di casa è  un furbacchione, ed ha deciso di trasformare una cantina in  ufficio, però non ha nessuna intenzione di pagare la Bucalossi e fare il cambio di destinazione d’uso, oppure l’ha fatta ma non ha nessuna intenzione di pagare progettisti per fare la CILA E LA SCIA. Durante gli scavi per il vespaio , procura dei danni a voi ed ai vicini, viene denunciato ma nemmeno i vigili urbani risolvono il problema. Ammetiamo che l’amministratore sia un dipendente di questo individuo  e quindi non ha nessuna intenzione di fargli regolarizzare la sua posizione.

Un bel quadretto perché potrebbe trattarsi di associazione a delinquere finalizzata alla frode  fiscale e commerciale. Dico potrebbe. Visti i danni strutturali scoprite che esiste la possibilità sulla base del superbonus 90% di effettuare un consolidamento strutturale, che alla luce dei danni può risolversi con poco meno di 100 mila euro. Forse anche meno. Bene, il superbonus strutturale coprirebbe fino al 90% per cui andrete a spendere in 4 famiglie 10 mila euro, poco più di 2000 euro a testa.

Ma esiste anche l’assicurazione che in media statistica copre anche fino al 70% dei danni; ammettiamo che abbiate una franchigia molto bassa  e che l’assicurazione possa coprire il 20% , che è un dato ottimistico.  Ammettiamo che un decreto legge agisca in modo che l’assicurazione sia obbligata a connettersi con il super bonus creando un preventivo congiunto cosi da arrivare alla copertura del 100%. Ora se il super bonus prevede con PNRR il 90% e la franchigia assicurativa anche solo il 20%, l’assicurazione potrebbe acquisire il 10% dal PNRR – SUPERBONUS.

Se qualcuno dotato di capacità cognitive facesse questo decreto, potrebbero risolversi diversi problemi. Non escludiamo, tuttavia, che sia necessario un decreto legge ma la capacità mentale di uffici assicurativi, che potrebbero aprire un foglio EXCEL e pianificare il quadro organizzativo ed esecutivo dell’operazione.

Che problemi potrebbero sorgere? il condominio potrebbe subire uno stop sia sul quadro assicurativo che sul super bonus se il furbacchione ha agito in difformità delle norme. In quel quadro il perito dell’assicurazione dovrà obbligare a far pagare i danni del mancato superbonus a chi ha effettuato un abuso   edilizio, secondo una logica legata al buon senso. Il furbacchione in sostanza dovrebbe sborsare 100 mila euro.

RICAPITOLIAMO IL RAGIONAMENTO  CON UNA RAPIDA SINTESI..

Il superbonus del 90% riguarda gli interventi di ristrutturazione edilizia finalizzati alla riqualificazione e al miglioramento sismico degli edifici. Questo superbonus prevede la possibilità di usufruire di una detrazione fiscale del 90% per alcune tipologie di interventi di ristrutturazione edilizia che migliorano la sicurezza sismica degli edifici.

In teoria è possibile utilizzare il superbonus del 90% e l’assicurazione per coprire le spese di riparazione o ricostruzione dell’immobile in modo congiunto. Tuttavia, è  solo un ipotesi, perché l’utilizzo del superbonus e dell’assicurazione dipende dalle specifiche caratteristiche della polizza assicurativa e della normativa fiscale vigente.

Inoltre, è importante tenere presente che l’utilizzo del superbonus del 90% richiede l’esecuzione di specifici interventi di ristrutturazione edilizia finalizzati alla sicurezza sismica degli edifici e che il superbonus può essere utilizzato solo per i costi relativi a questi interventi.

La letteratura  casistica  e facendo una rapida sito-grafia, ci conferma che esiste una tecnica fiscale per ottenere sia super  bonus che quadro assicurativo:  ecco alcuni link  molto utili.

Il Superbonus si prende anche in caso di indennizzo assicurativo per danni all’abitazione. Agenzia delle Entrate: la somma riconosciuta dalla compagnia al contribuente a titolo di risarcimento per le lesioni che hanno interessato la sua abitazione è libera da qualunque vincolo ostativo.17 ott 2022
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Il Superbonus si prende anche in caso di indennizzo … – Ingenio

ingenio-web.it

https://www.ingenio-web.it › articoli › il-superbonus-si-p…

 

  • Le persone hanno chiesto anche
Cosa copre l’assicurazione per il Superbonus?

QUINDI SI L’ASSICURAZIONE PUO COPRIRE FINO AL 70% DEI DANNI  oppure almeno il 20% dei danni  facendo collidere le due possibilità di agevolazione , la prima è assicurativa  la  seconda è quella fiscale.

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BIBLIOGRAFIA RAGIONATA:

 

“Il Superbonus del 90%: guida alla detrazione fiscale per la riqualificazione energetica e sismica degli edifici” di Marco Bussone e Luca La Rocca (Editore Maggioli, 2021)

“La copertura assicurativa degli immobili” di Paolo De Angelis (Editore Giuffrè, 2019)

“La ristrutturazione degli edifici: tecniche, strumenti e soluzioni” di Paolo Fusero (Editore Maggioli, 2020)

“La sicurezza sismica degli edifici” di Angelo Calvi e Federico Mazzolani (Editore Zanichelli, 2012)

“La gestione del rischio sismico degli edifici: dalle normative alla pratica professionale” di Giovanni Calvi e Angelo Pisani (Editore Maggioli, 2020)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

we furbacchione non scopiazzare le mie pagine furbastro

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