Danni strutturali a parti comuni e danni a parti private

Danni strutturali a parti comuni e danni a parti private.

In questo interessante articolo  c’è un esempio di contestazione in cui sono coinvolte le procure e come potete leggere il tutto va per le lunghe, leggete l’articolo e poi tornate da noi per una riflessione tecnica di buon  senso.

 

Indice :

  • Collegamento esterno : un esempio problematico
  • Meglio  la resilienza o la prevenzione?
  • Distinzioni ed attenti ai furbi
  • Capire cosa sono i dati catastali e cosa è il catasto
  • Il catasto On line
  • Visura catastale UFFICIALE
  • Rassicurare prima di assicurare – contatti .

 

 

COLLEGAMENTO ESTERNO

Condominio, danni strutturali dell’edificio e degli appartamenti sono la stessa cosa?

 

Riflessione: prima di acquistare una abitazione, assicuratevi una serie di informazioni.

  1. Conformità del progetto/stati di fatto  con i dati catastali e atti di fabbrica.
  2. Che il progettista sia ancora vivo
  3. Nel caso di edifici del secolo scorso, fate una indagine su tutte le modifiche che sono state fatte.
  4. Non affidatevi al perito della banca perché le banche sono propense a chiudere un occhio  per motivi che vi spieghiamo nel prossimo articolo
  5. Se comperate una casa che dovete ristrutturare assicuratevi di potervi permettere una serie di spese di aggiornamento di ristrutturazione
  6. Se avete la possibilità di scegliere un appartamento su un edificio costruito, assicuratevi che sia stato costruito da pochissimo nell’anno stesso
  7. Dopo esservi assicurati che l’edificio sia nuovissimo CONTROLLATE OGNI CONFORMITA’  PROGETTO MAPPA E MAPPE CATASTALI e chiedete le correzioni e sanatorie a spese del venditore se non c’è conformità, NON PRENDETE SOTTO GAMBA NULLA NEMMENO I SIMBOLI ERRATI NEL DISEGNO, chi vuole trasformarvi in oggetto di ricatto per poter fare quello che vuole potrebbe avere molte informazioni che vi riguardano e i molestatori sono numerosi specie in  Italia.
  8. Quando fate il sopralluogo con l’agente immobiliare controllate che non vi siano macchie di umidità, e controllate che non vi siano crepe vistose.

Se quando avete acquistato casa, non avete fatto queste analisi, qualora ci sia un impresa  che decide di fare lavori e procurare danni, le probabilità di spuntarla sono molto basse come è accaduto nel caso presente nel sito  EDILTECNICO.

DISTINZIONE TRA DANNI A PARTI PRIVATE E CONDOMINIALI

Nei condomini, le parti private si riferiscono alle unità abitative individuali di ciascun proprietario, mentre le parti comuni comprendono gli spazi comuni dell’edificio, come il tetto, le fondamenta, i corridoi, l’ascensore, il cortile e così via. La differenza tra danni strutturali alle parti private e alle parti comuni riguarda la responsabilità e la ripartizione delle spese per la riparazione.

Se si verifica un danno strutturale a una parte privata, ad esempio una perdita d’acqua da una tubatura interna, la responsabilità della riparazione generalmente ricade sul proprietario dell’unità abitativa coinvolta. Spetta a tale proprietario assumersi l’onere finanziario per risolvere il problema e ripristinare l’integrità strutturale della propria parte privata.

D’altra parte, se si verifica un danno strutturale a una parte comune dell’edificio, ad esempio una crepa nel muro esterno o un guasto all’impianto elettrico comune, la responsabilità della riparazione e la ripartizione delle spese spettano all’intera comunità condominiale. In questi casi, tutti i proprietari di unità abitative sono tenuti a contribuire alle spese necessarie per riparare e ripristinare le parti comuni dell’edificio.

La ripartizione delle spese per la riparazione delle parti comuni è generalmente stabilita dal regolamento condominiale o dall’assemblea condominiale. Solitamente, la ripartizione avviene in base alle quote millesimali di proprietà di ciascun condomino. Le quote millesimali rappresentano la percentuale di proprietà che ciascun proprietario ha sull’intero edificio condominiale e vengono calcolate in base alla grandezza relativa di ciascuna unità abitativa rispetto all’intero condominio. Quindi, un condomino con una proprietà più grande avrà una quota millesimale maggiore e contribuirà con una percentuale più elevata alle spese di riparazione delle parti comuni.

Occorre evidenziare che le regole specifiche e le modalità di ripartizione delle spese possono variare a seconda della legislazione nazionale e delle disposizioni del regolamento condominiale specifico. Pertanto, è sempre consigliabile consultare il regolamento condominiale e, se necessario, richiedere l’assistenza di un professionista del settore immobiliare o un avvocato specializzato in diritto condominiale per ottenere informazioni precise riguardo alla tua situazione specifica.

Fonti bibliografiche generali:

  1. “Il condominio” di Guido De Maria: Questo libro offre una panoramica completa del diritto condominiale italiano, inclusi i diritti e gli obblighi dei proprietari, la ripartizione delle spese e altre questioni legali.
  2. “Condominio e diritti reali” di Francesco Giglio e Tiziana Giglio: Questo testo affronta in modo approfondito il tema del condominio, compresi i danni strutturali e la ripartizione delle spese, fornendo una prospettiva giuridica.
  3. “Il condominio nella giurisprudenza” di Giuseppe Franco Ferrari e Raffaella Tamma: Questo libro esamina una serie di sentenze giudiziarie che riguardano il condominio, inclusi casi relativi a danni strutturali e questioni di ripartizione delle spese.
  4. “Manuale del condominio” di Enrico Banchero: Questo manuale offre una guida pratica sulle questioni condominiali, inclusa la gestione dei danni e la ripartizione delle spese.

È importante tenere presente che le fonti sopra indicate sono di carattere generale e potrebbero non essere specifiche per la tua giurisdizione o situazione particolare. Pertanto, ti consiglio di cercare anche risorse locali, come leggi e regolamenti condominiali specifici per il tuo paese o regione, nonché consulenza legale qualificata per ottenere informazioni aggiornate e pertinenti alle tue esigenze specifiche.

 

Cosa sono i dati catastali di un immobile e dove sono archiviati ?

I dati catastali di un immobile sono un insieme di informazioni utili per identificarlo in modo univoco ai fini fiscali e amministrativi. Questi dati includono informazioni come la descrizione dell’immobile, la sua ubicazione, la classe catastale, la superficie, la rendita catastale e altri elementi rilevanti.

I dati catastali sono archiviati presso l’ufficio del catasto o l’agenzia responsabile del catasto nel paese di riferimento. In Italia, ad esempio, l’archivio dei dati catastali è gestito dall’Agenzia del Territorio, che è responsabile della conservazione, gestione e aggiornamento delle informazioni catastali.

L’accesso ai dati catastali di un immobile può essere ottenuto tramite diverse modalità, a seconda delle leggi e delle procedure locali. In generale, i dati catastali di un immobile possono essere consultati presso l’ufficio del catasto o attraverso servizi online forniti dall’agenzia catastale competente. In alcuni casi, potrebbe essere necessario fornire determinate informazioni o documenti per ottenere l’accesso ai dati catastali di un immobile.

Posso accedere al Catasto online per verificare i dati di un immobile?

Sì, è possibile accedere al servizio Catasto online per verificare i dati di un immobile. Per farlo, è necessario accedere al sito dell’Agenzia del Territorio e selezionare la voce “Catasto” dal menu principale. Successivamente, è possibile effettuare una ricerca tramite l’indirizzo dell’immobile o tramite il codice identificativo catastale (foglio, particella, subalterno).

Una volta individuato l’immobile, è possibile visualizzare i dati catastali relativi alla sua identificazione, alla superficie, alla destinazione d’uso, alle rendite e ad altri eventuali vincoli o ipoteche che gravano sull’immobile.

 Visura Catastale Ufficiale – Quali sono i vantaggi di richiedere una visura catastale ufficiale?

La richiesta di una visura catastale ufficiale presso gli uffici dell’Agenzia del Territorio ha diversi vantaggi rispetto alla consultazione del Catasto online:

Maggiore affidabilità delle informazioni: la visura catastale ufficiale è un documento ufficiale rilasciato dall’Agenzia del Territorio, che attesta la veridicità e l’attualità dei dati contenuti. Al contrario, i dati consultabili sul Catasto online possono essere incompleti o non aggiornati.

Maggiore completezza delle informazioni: la visura catastale ufficiale contiene informazioni più dettagliate rispetto a quelle consultabili online, come ad esempio la storia delle variazioni catastali dell’immobile, gli eventuali vincoli urbanistici o paesaggistici, i dati relativi alla proprietà e alle trascrizioni del registro immobiliare.

Maggiore utilità in caso di controversie: la visura catastale ufficiale è un documento ufficiale che ha valore probatorio in sede giudiziale, mentre le informazioni consultabili online possono essere contestate più facilmente.

Inoltre, la richiesta di una visura catastale ufficiale può essere necessaria in alcuni casi, ad esempio per la stipula di un contratto di compravendita o di locazione, per la richiesta di un mutuo o per la definizione di una successione ereditaria.

Le visure on line potete farle accedendo al portale agenzia del territorio :

https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/portal/entrate/servizi/catasto/catasto-online

 

Se aveste qualche  problema o volete assistenza potete iscrivervi al nostro sito e vi aggiorniamo su tutte le novità. Sono in corso parecchie digitalizzazioni dei servizi dello stato e qualcosa sempre non funziona, noi che bazzichiamo su questi siti tutti i giorni possiamo avere minori difficoltà di gestire specifiche questioni.

https://www.archiram.com/contatti 

 

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Compagnie assicurative che coprono danni strutturali case

 

 

 

 

 

 

we furbacchione non scopiazzare le mie pagine furbastro

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