Fiera del libro di Francoforte. Luoghi d’interesse




📜  Fiera del libro di Francoforte. Luoghi d’interesse.

Quando si svolge la Fiera del Libro di Francoforte?

( 2024 – dal 16 al 20 ottobre – 2024 )

 

📜 Indice : 

 

📜 STORIA DELLA FIERA  DEL LIBRO DI FRANCOFORTE

bibbia Gutemberg
Fiera libro Franco forte 16-20 Ottobre 2024 – la bibbia di Gutemberg

La fiera del libro di Francoforte è probabile sia tra le più antiche se non la più antica, infatti nella cronistoria risulta  addirittura risalire al basso medievo ( fine del ‘400).

La Fiera del Libro di Francoforte, conosciuta come Frankfurter Buchmesse, è uno degli eventi più importanti nel mondo dell’editoria 

  1. Origini Medievali (1454): La Fiera del Libro di Francoforte ha radici che risalgono al Medioevo. La prima fiera di cui si ha traccia risale al 1454, poco dopo l’invenzione della stampa a caratteri mobili di Johannes Gutenberg.
  2. Centro dell’Editoria Europea: Nel XVI secolo, Francoforte divenne un importante centro per il commercio dei libri. Editori, librai e autori da tutta Europa si riunivano qui per scambiarsi idee e pubblicazioni.
  3. Declino e Rinascita: Con la Guerra dei Trent’anni (1618-1648) e la successiva crescita di altre fiere del libro, come quella di Lipsia, la Fiera di Francoforte subì un declino. Tuttavia, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, fu rilanciata nel 1949, diventando nuovamente un punto di riferimento per l’editoria internazionale.
  4. Fiera Moderna (1949): La fiera moderna iniziò ufficialmente nel 1949, con 205 espositori da 18 paesi. Questo evento segnò l’inizio della rinascita della fiera come una delle principali piattaforme per il commercio dei diritti d’autore e delle licenze.
  5. Espansione Internazionale: Negli anni ’50 e ’60, la Fiera di Francoforte si espanse rapidamente, attirando sempre più editori internazionali e diventando un punto di incontro per professionisti dell’editoria di tutto il mondo.
  6. Innovazioni Tecnologiche: Con l’avvento delle nuove tecnologie, la fiera ha abbracciato il cambiamento, diventando un luogo di discussione per le innovazioni digitali nell’editoria, come gli e-book e le piattaforme di lettura digitale.
  7. Paese Ospite d’Onore: Dal 1976, la fiera ha introdotto la tradizione di avere un Paese ospite d’onore ogni anno, offrendo una vetrina speciale per la letteratura e la cultura di quel paese. Questo ha contribuito a diversificare e arricchire i contenuti della fiera.
  8. Crescita Continua: Oggi, la Fiera del Libro di Francoforte è la più grande fiera del libro al mondo, con migliaia di espositori e centinaia di migliaia di visitatori ogni anno, includendo editori, agenti letterari, bibliotecari, e altri professionisti del settore.
  9. Eventi e Premi: La fiera ospita una serie di eventi, conferenze, presentazioni di libri e premiazioni, tra cui il prestigioso Premio della Pace dei Librai Tedeschi, assegnato a figure di rilievo nel campo della letteratura e della pace mondiale.
  10. Importanza Culturale ed Economica: La Fiera del Libro di Francoforte è non solo un evento commerciale, ma anche un’importante manifestazione culturale. Promuove la diversità linguistica e culturale, facilitando lo scambio di idee e opere tra paesi e continenti diversi.

La Fiera del Libro di Francoforte continua a essere un faro per l’industria editoriale, adattandosi e innovando per rispondere alle esigenze di un mondo in continua evoluzione.

 

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📜 CENNI STORICI CITTA’ DI FRANCOFORTE :

Breve Storia di Francoforte

Origini e Fondazione: Francoforte sul Meno, situata nell’odierna Germania, ha origini antiche, risalenti all’epoca romana quando fu un insediamento chiamato “Franconovurd”. Il nome deriva probabilmente da “Franconofurd”, che significa “guado dei Franchi”.

Medioevo: Nel Medioevo, Francoforte divenne una città importante per il Sacro Romano Impero. Nel 1152, Federico Barbarossa fu eletto re di Germania a Francoforte, stabilendo una tradizione che durò fino al 1792. La città fu anche sede di importanti fiere commerciali, grazie alla sua posizione strategica lungo il fiume Meno.

Rinascimento e Prima Età Moderna: Durante il Rinascimento, Francoforte prosperò come centro finanziario e commerciale. Fu qui che Johannes Gutenberg introdusse la stampa a caratteri mobili, rivoluzionando la diffusione dei libri e della conoscenza.

Era Moderna: Nel XIX secolo, Francoforte giocò un ruolo cruciale nel movimento di unificazione tedesca. Nel 1848, il primo Parlamento tedesco si riunì nella Paulskirche di Francoforte per cercare di creare una costituzione unitaria per la Germania.

XX Secolo: Francoforte subì gravi danni durante la Seconda Guerra Mondiale, ma fu rapidamente ricostruita nel dopoguerra. Oggi è una delle città finanziarie più importanti del mondo, sede della Banca Centrale Europea e della Borsa di Francoforte.

Edificio Medievale di Importanza Storica

La Cattedrale di San Bartolomeo (Kaiserdom St. Bartholomäus): Uno degli edifici medievali più significativi di Francoforte è la Cattedrale di San Bartolomeo, conosciuta anche come Kaiserdom.

Storia e Significato:

  • Costruzione: La costruzione della cattedrale iniziò nel XIII secolo e fu completata nel XV secolo. È un esempio di architettura gotica.
  • Importanza Storica: La cattedrale è stata il luogo di incoronazione di molti imperatori del Sacro Romano Impero dal 1356 al 1792. Questo le conferisce una rilevanza storica notevole.
  • Architettura: La struttura presenta una torre alta 95 metri, che offre una vista panoramica sulla città. All’interno, ci sono opere d’arte gotiche, altari e un magnifico coro.

La Kaiserdom è non solo un luogo di culto, ma anche un simbolo della ricca storia di Francoforte e del suo ruolo centrale nel Sacro Romano Impero.

 

Immagine della cattedrale di San Bartolomeo visibile da google Maps –

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📜 NOTA BENE SULLA BIBBIA DI GUTEMBERG – A FRANCOFORTE

La prima città in cui apparve la Bibbia di Gutemberg dopo la realizzazione a Magonza fu a Francoforte.

La prima Bibbia di Gutenberg fu realizzata a Magonza, in Germania, tra il 1452 e il 1455[2][4]. Gutenberg utilizzò la tecnica rivoluzionaria della stampa a caratteri mobili per produrre circa 180 copie della Bibbia, di cui 40 su pergamena e 140 su carta di canapa importata dall’Italia[2][4].

Dopo la pubblicazione, la Bibbia di Gutenberg fu venduta a Francoforte, dove ebbe un grande successo[2]. Oggi meno di 50 esemplari originali sono ancora esistenti, di cui solo 12 su carta e 4 su pergamena[4].

Uno degli esemplari più preziosi è attualmente conservato presso la Biblioteca Palatina di Parma, in Italia[3]. Questo incunabolo, datato 1475, contiene la seconda edizione del commento al Pentateuco di Šelomoh ben Yişhah ed è stato assicurato per oltre un milione di euro[3]. Si ritiene che sia arrivato a Parma attraverso l’abate Giovanni Bernardi De Rossi, che lo acquistò nel 1816 per la Regia Bibliotheca Parmense[3].

Quindi, la prima Bibbia di Gutenberg fu realizzata a Magonza, ma almeno un esemplare prezioso è stato successivamente spostato e conservato presso la Biblioteca Palatina di Parma, in Italia.

Citations:
[1] https://moodle2.units.it/pluginfile.php/372536/mod_resource/content/1/BIBBIA%20GUTENBERG.pdf
[2] http://www.eprint24.com/gutenberg-prima-bibbia-occidente
[3] https://www.famigliacristiana.it/articolo/bibbia-calabria.aspx
[4] https://www.bellascrittura.eu/la-bibbia-di-gutenberg-calligrafia-stampa-inchiostri-e-carta/

 

 

 

 

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