CAMINO O STUFA CHE SCALDANO ANCHE LA CASA




CAMINO O STUFA CHE SCALDANO ANCHE LA CASA ART 1/10

 

PREMESSE: ESEGESI ED OSSIGENAZIONE DELL’AMBIENTE DOMESTICO ELENCO BASE DELLA PRIMA

ARGOMENTAZIONE STRATEGICA

 

🌳🌳quanti alberi servono per far respirare un essere umano? 

la quantità di alberi per far respirare un essere umano è di 25, ergo questo significa che se su questo pianeta  siamo attorno agli 8 Miliardi , occorre  calcolare 

8 Miliardi x   25  – 

Per calcolare la quantità di alberi necessari per produrre ossigeno per l’intera popolazione umana, bisogna considerare che ogni essere umano necessita di 25 alberi. Con una popolazione globale di circa 8 miliardi di persone, il numero di alberi necessari può essere calcolato come segue:

1. Calcolo del numero di alberi per ogni essere umano:
– Ogni essere umano necessita di 25 alberi per produrre ossigeno.
– Popolazione globale: circa 8 miliardi di persone.

2. Calcolo del numero di alberi totali:
– Numero di alberi per ogni essere umano: 25
– Popolazione globale: 8 miliardi
-🌳 Numero di alberi totali: 25 alberi per persona × 8 miliardi di persone ≈ 200 miliardi di alberi

In sintesi, per produrre ossigeno per l’intera popolazione umana, sono necessari circa 200 miliardi di alberi[1][4].

Citations:
[1] https://www.aromatario.it/gli-alberi-per-una-nuova-e-grande-alleanza/
[2] https://www.hqe.it/2023/02/13/fotovoltaico-calcolo-assorbimento-alberi-equivalenti-piantati/
[3] https://legacyshop.wki.it/documenti/00135968_est.pdf
[4] https://leganerd.com/2022/01/25/leta-degli-alberi/
[5] https://mediaspace.unipd.it/media/Tutorials%2BQGISA%2Bda%2Bposizione%2Balberi%2Bal%2Bvolume%2Bper%2Bparticella/1_tn8xz9la

🌳 QUANTI ALBERI CI SONO SUL PIANETA TERRA OGGI?

Secondo le stime più recenti, ci sono circa 3.040.000.000.000 alberi sulla Terra[1][2][3][4]. Questo numero è stato calcolato combinando dati da fotografie satellitari, conteggi effettuati da terra e inventari delle foreste sparse per il mondo.

Citations:
[1] https://www.vice.com/it/article/nz3mw8/la-terra-ha-7-volte-piu-alberi-del-previsto
[2] https://www.scientificast.it/quanti-alberi-sulla-terra/
[3] https://www.focus.it/ambiente/ecologia/sulla-terra-ci-sono-piu-alberi-del-previsto
[4] https://www.wired.it/scienza/ecologia/2015/09/03/quanti-alberi-esistono-mondo/
[5] https://tg24.sky.it/ambiente/2018/08/17/cresce-numero-alberi-mondo

 

🌳🌳QUALE è LA DATA DI PAREGGIO LIMITE PER NUMERO DI ALBERI NECESSARI PER LA

SOPRAVVIVENZA DELL’OSSIGENO NECESSARIO PER FAR RESPIRARE UN ESSERE UMANO?

 

1. Fino a quando abbiamo abbastanza alberi per produrre l’ossigeno necessario a una persona per respirare?
2. Qual è il giorno in cui il numero di alberi diventa insufficiente per produrre abbastanza ossigeno per una persona?
3. Quando arriveremo al punto in cui non ci saranno abbastanza alberi per fornire l’ossigeno necessario a un essere umano?
4. In quale data il numero di alberi non sarà più sufficiente per produrre ossigeno per una persona?
5. Quando ci mancheranno abbastanza alberi per garantire l’ossigeno necessario a una persona?

 

💀2050🌳

 

🌳Per calcolare la data in cui si raggiungerà il limite massimo di popolazione umana, basandosi sul numero di alberi* necessari per produrre ossigeno per ogni essere umano, è necessario considerare la crescita della popolazione e la quantità di alberi disponibili.

1. Crescita della popolazione:
– La popolazione mondiale attuale è di circa 8 miliardi di persone[3].
– Secondo le proiezioni, la popolazione mondiale potrebbe raggiungere i 9,7 miliardi nel 2050 e 9,6-12,3 miliardi nel 2100[3].

2. Numero di alberi necessari per ogni essere umano:
– Ogni essere umano necessita di 25 alberi per produrre ossigeno[1][4].

3. Numero di alberi totali:
– La stima media del numero di alberi sulla Terra è di circa 3.040.000.000.000[2].

4. Calcolo del numero di alberi necessari per la popolazione futura:
– Numero di alberi necessari per ogni essere umano: 25
– Popolazione mondiale attuale: 8 miliardi
– Numero di alberi necessari per la popolazione attuale: 25 alberi per persona × 8 miliardi di persone ≈ 200 miliardi di alberi
– Popolazione mondiale futura: 9,7 miliardi nel 2050 e 9,6-12,3 miliardi nel 2100
– Numero di alberi necessari per la popolazione futura: 25 alberi per persona × 9,7 miliardi di persone ≈ 241,5 miliardi di alberi (nel 2050); 25 alberi per persona × 9,6 miliardi di persone ≈ 240 miliardi di alberi (nel 2050, minima stima); 25 alberi per persona × 12,3 miliardi di persone ≈ 307,5 miliardi di alberi (nel 2100, massima stima)

5. Calcolo del numero di alberi disponibili:
– Numero di alberi totali: 3.040.000.000.000
– Numero di alberi abbattuti ogni anno: non disponibile (non specificato)

6. Calcolo del limite massimo di popolazione umana:
– Numero di alberi necessari per la popolazione futura: 241,5 miliardi di alberi (nel 2050)
– Numero di alberi totali: 3.040.000.000.000
– Numero di alberi disponibili: 3.040.000.000.000 – 241,5 miliardi di alberi ≈ 2.798,5 miliardi di alberi
– Numero di persone che possono essere sostenute: 2.798,5 miliardi di alberi ÷ 25 alberi per persona ≈ 11,194 miliardi di persone

🌳🌳🌳 In sintesi, il limite massimo di popolazione umana che può essere sostenuta dalla quantità di alberi disponibili è di circa 11,194 miliardi di persone. Questo limite potrebbe essere raggiunto nel 2050, in base alle stime più pessimiste della popolazione futura[3].

Citations:
[1] https://tg24.sky.it/ambiente/2018/08/17/cresce-numero-alberi-mondo
[2] https://www.scientificast.it/quanti-alberi-sulla-terra/
[3] https://it.wikipedia.org/wiki/Popolazione_mondiale
[4] https://www.georgofili.info/contenuti/nel-mondo-ci-sono-422-alberi-a-testa-ma–un-dato-davvero-positivo/2292
[5] https://sso.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/REG.VERDE._CU20190006955-RC.2018.37726.pdf

🔥🔥 CAMINO O STUFA CHE SCALDANO ANCHE LA CASA

( dovete avere pazienza e sapere che su questo argomento ci sono almeno 10 articoli)

  • Stufe a Pellet inserimento in un progetto
  • Termo camino progetti e link
  • Riorganizzazione degli spazi ( arredo e ristrutturazioni)
  • Camini ed energia rinnovabile ( Classi energetiche )
  • Come cambia l’arredamento con il termo camino o stufa pellet termo
  • Casa ad energia rinnovabile e termo-camini
  • Impianti stufa a legna con termo impianto in casa
  • Evoluzione tecnologica del camino.
  • Analisi dei prodotti della combustione ( Ossido di Carbonio ) – Co2
  • Ossido di Carbonio . Monossido di Carbonio. (Presenza in casa ..quando)
  • Protocollo di sicurezza chimica immobili –
  • La componente tecnologica
  • Dimensionamento e rapporto spazio-ossigeno ( analisi) 
  • Ventilazione dei sistemi architetturali  
  • Tavole 

Esiste la possibilità di progettare e realizzare un camino termo e una stufa a pellet che scalda anche la casa; nell’alveo dell’energia rinnovabile e degli miglioramento di classe energetica; esiste poi un modello tecnologico che è in corso di sviluppo che consente di imbrigliare la CO2 e utilizzarla per altri scopi; uno scarico parziale sarà in atmosfera secondo le proporzioni che consentono un buon equilibrio bio-climatico ed gran parte della CO2 sarà gestita all’interno di impianti inversi comunali, una parte riutilizzata per le funzioni domestiche.

CENNI DI CHIMICA (1)

Iniziamo ad analizzare il prodotto della combustione Parliamo di Biossido di Carbonio ( C02) e Monossido di Carbonio : Ossido di Carbonio. Cosa è l’ossido di carbonio ed a cosa serve in Natura. Monossido di Carbonio.. Una fonte autorevole su cosa è il Monossido di Carbonio è qui..

https://it.wikipedia.org/wiki/Monossido_di_carbonio

Si forma per lo più in assenza di ossigeno, per combustione; la sua concentrazione elevata combinata con presenza improvvisa di ossigeno è altamente esplosiva, tanto che viene utilizzata dall’industria energetica per produrre energia; si tratta di produzione di gas artificiali, a differenza del metano ( gas naturale – CH4) che è prodotto di fermentazione e si trova spesso in prossimità di giacimenti di carbone e di petrolio, trattasi di idrocarburo; il petrolio, lo ricordiamo è una miscela di idrocarburi

La correlazione tra la progettazione architettonica e la biologia: la visione organica.

 

L’edificio concepito come organismo biologico .

Come disse Jacques Monod, la Biologia, rappresenta una risposta strategica fondamentale ma anche secondaria e marginale perché rappresenta solo una parte dell’universo noto; le medesime leggi che vivono nella biosfera non sarebbero valide fuori da essa. Tuttavia se la scienza deve chiarire la correlazione tra uomo e universo, allora la biologia e quindi la metafora e la concezione “bio-tecnologica della casa in senso “organico” rappresenta una risposta con maggiori certezze.

La disciplina della Biologia , ergo della bio-architettura-organica va al nocciolo delle domande perché l’organizzazione dello spazio richiede un progetto e quindi un “codice”. La natura umana ha un codice genetico cosi come l’architettura è il rapporto e sia metafisico che non metafisico ma noi lo proponiamo inizialmente come non metafisico, ergo comprensibile in tutti i passaggi.

🌀 LA COMPONENTE TECNOLOGIA DELL’IMPIANTO

DI AERAZIONE COME IL POLMONE DELLA CASA.

La conseguenza del ragionamento “organico” risiede proprio nell’interpretazione biologica della casa e della sua “salubrità” relativa alla quantità di ossigeno disponibile, dopo “una certa combustione”. Tra le domande portanti ne abbiamo una semplice che si concatena alle altre . Da dove arriva l’aria? Dalle piante…e quanto ossigeno produce un albero? Un un ora? Per arrivare al calcolo iniziamo una serie di raffronti.

Un albero sufficientemente frondoso , alto tra i 3 ed i 7 metri con una chioma dai 5 ai 7 metri di diametro produce ossigeno per la respirazione di 10 esseri umani per un anno circa. Ergo tagli un albero e impedisci “statisticamente” a 10 persone di respirare per un anno, ergo le uccidi. Un albero solo assorbe circa 21 kg di anidride carbonica all’anno. Ora quanto kg di ossigeno l’essere umano respira in un anno? È semplice Un albero… alto circa 10 metri ( 100 piedi) produce circa 2700 kg di ossigeno all’anno ( circa 3 tonnellate)

 

APPROVVIGIONAMENTO DI OSSIGENO PER

L’ESSERE UMANO NELLA GIORNATA E NELL’ARCO DI UN ANNO 🌳🌳🌳

Facendo una media gli studiosi sono giunti alla conclusione più o meno che un albero nell’arco di un anno produce circa 120 kg di Ossigeno. 2 alberi circa 240 kg di ossigeno che corrispondono a circa 1 anno di approvvigionamento di ossigeno per una famiglia di circa 4 persone.

Di conseguenza chi taglia due alberi nel proprio giardino lo possiamo trasformare in una equivalenza molto semplice “tagliare due alberi”= “essere coglione”.. Un altra curiosità è questa: l’ossigeno “brucia i virus”….( meditate….) Inoltre ora traduciamo tutto in forma. Un metro cubo (m3), corrisponde a 1000 decimetri cubi = 1000dm3.1,1417 kg di ossigeno corrispondono ad 1 Litro, ma un Litro di ossigeno che corrisponde a 1,1417 kg quando spazio occupa? A livello di densità? È molto semplice corrisponde ad un litro quindi

1 nm³ = 1,4291 kg ,Cioè 1mc geometrico , corrisponde ad 1,4291 kg di ossigeno riferito ad una pressione atmosferica standard

nm³:Metro cubo standard, misurata a 1013,25 hPa (1,0 atm) e 0 °C

 

🌳🌳🌳🌳CALCOLO FINALE CON IL TASSO

DI OSSIGENO DI BASE PER CALCOLARE LA CUBATURA ARCHITETTONICO AMBIENTALE

Ora sappiamo che il tasso di ossigeno all’interno di una abitazione senza attorno alberi potrebbe essere molto al di sotto del fabbisogno umano. Aggiungiamo il tema del virus da pandemia per riflettere sul fatto che un virus non sopravvive con troppo ossigeno ed essendo anaerobico viene trasportato più facilmente dall’anidride carbonica ed abbiamo capito quanti danni può fare l’assenza di alberi ergo ossigeno.

 

Il bilancio dell’ossigeno consumato in media ogni giorno da ogni singolo essere umano. Un adulto medio a riposo inala ed esala circa 8 litri di aria al minuto: in un giorno dunque vengono respirati 11.520 litri d’aria.

CONCLUSIONI E DISEGNO CONCLUSIVO

Quanto vale il peso specifico dell’aria? A livello del mare, alla temperatura di 0°C e alla pressione di 1 atm e il peso specifico dell’aria vale 1,292 kg/m3 che equivalgono anche a 1,292 g/L. Volendo esprimere il peso specifico in N/m3, allora nelle stesse condizioni, il peso specifico dell’aria vale 12,67 N/m3

https://www.chimica-online.it/download/peso-specifico-aria.htm#:~:text=Quanto%20vale%20il%20peso%20specifico,%2C67%20N%2Fm3.

Allora inizialmente per fare il calcolo della cubatura architettonica del rapporto tra cubatura ossigeno albero / ossigeno uomo abbiamo fatto riferimento a questo sito https://it.mahnazmezon.com/articles/science/how-much-oxygen-does-one-tree-produce.html

ma i dati sono sballati ..con calcoli senza alcuna verifica sulla realtà per cui dopo ore perse dietro dati fallaci .abbiamo fatto riferimento come al solito sia a wikipedia che treccani ( enciclopedia digitale) e testi di fisica e chimica dell’università.

CONCLUSIONI. 2

In sintesi ogni essere umano consuma al giorno 500 litri  circa, di ossigeno 02  CHE SIGNIFICA che ogni essere umano ha bisogno in modo sintetico di 0,5 mc moltiplicato per 4 fa, 2mc che è un volume di base moltiplicato per l’unità  di tempo; ecco che emerge la forma geometrica dello spazio umano abitativo statico relativo al modulo di ossigeno.

 

FONTE -VIRIDEA 

20 – 30 litri

Ogni albero produce in media 20 – 30 litri di ossigeno al giorno ma ogni uomo necessita in media 300 litri di ossigeno al giorno per vivere sano, è quindi evidente che occorrono molti alberi per garantire e migliorare la qualità di vita.; facendo un calcolo tra esalazione inalazione e considerando che nell’aria la quantità di ossigeno è solo il 20%…il calcolo finale è che l’uomo conusma circa 500 litri di ossigeno al giorno

Quanto ossigeno regalano gli alberi | VIRIDEA 

 

DIAGRAMMI ARCHITETTONICI SCHEMATICI  DI SINTESI

Ogni albero produce ogni giorno una media di 25 Litri di ossigeno che corrispondono a 0,025 mc = a 25cmc il che significa che per raggiungere 11 mc sono necessari 0,5mc/0,025mc circa 20 alberi, il valore può oscillare fino a 25 o 30, noi abbiamo considerato un valore ottimistico di 25. Ogni essere umano è responsabile di almeno 15-20-25 alberi perché consuma l’ossigeno di circa 15-20-25 alberi…quindi se all’interno di una casa con giardino c’è un parco di almeno un centinaio di piante è meglio; potete anche accontentarvi di 4 o 5 piante, tuttavia, non saranno quelle piante che vi faranno respirare, ma le grandi masse forestali sparse nel pianeta; di conseguenza è vero che qualche cmc di ossigeno vi arriva ma l’influenza di un singolo alberello su un solo edificio in città, posizionato su un terrazzo, è ininfluente.

IL NARCISISMO DELLA MODA GREEN

METODOLOGIA OBSOLETA DA BOOMER E CONFRONTO SCHEMATICO

Non si tratta di progetti  ecologici ma narcisismo del progettista; in teoria almeno il 90% degli edifici devono essere progettati con la stessa procedura, ergo dovrebbe essere obbligatorio nelle norme tecniche di attuazione, avere 25 alberi di almeno 10 metri di altezza sul terrazzo, con manutenzioni che conoscendo i giardinieri si aggirano attorno alle 500 euro annuali ad albero. Voi capire che si tratta di pura idiozia. Per questo “i giardini pensili sono un fallimento sotto tutti i punti di vista ma è la verticalizzazione che lascia ampi spazi forestali sotto, ad avere maggiori risultati perché le foreste, parzialmente si auto governano.

Certamente le aree a parco hanno costi di manutenzione ma il governo del territorio può essere coordinato meglio con meno spese per il singolo cittadino. Quindi si consideri che un edificio verticale per funzionare ad impatto zero assoluto per quanto riguarda il bilancio di ossigeno deve avere per ogni famiglia base di 4 persone, 100 alberi e se ogni piano si compone di almeno 4 appartamenti voi capite che il bilancio è difficoltoso perché dovremmo avere per ogni piano almeno 400 alberi di una altezza dai 5 ai 10 metri, ragion per cui i parametri  architetturali devono modificarsi e sviluppare un nuovo archetipo a partire dallo schema di base proposto a pie di Pagina; qualcuno ci arriverà? pochi! sono convinto che prima di sviluppare il progetto, dovrete prima vederlo.

OSSIGENAZIONE VENTILAZIONE  E ASSEGNAZIONE ARCHITETTURALE DI UN SISTEMA

Ergo chi parla di ossigeno abbondante sugli appartamenti con un alberello ha preso un granchio pesante. Tuttavia è meglio che non averli; ma non saranno gli alberi sui condomini che salveranno il mondo dal riscaldamento globale. Evitiamo sciocchezzuole o meglio dette strònzate !( con l’accento sulla o e la zeta di Zorro)

La verità sugli edifici attorniati da verze è proprio questa: la proporzione dell’ossigenazione è totalmente e visibilmente uno SCAMM secolarizzato, ergo una presa per il culo ma con un gancio da macellaio infilato nel retto!! Se dovessimo verticalizzare tutto avremmo bisogno di una base di lato quadrato di almeno 140 metri.

Gli astrologi new age che parzialmente hanno idee condivisibili, vorrebbero la geometria sacra che non esclude il cubo ma lo considera deflagrato, allora procederemmo con “l’anastilosi simbionte”(2) sulla terra a partire dal cerchio; il diametro sarebbe di circa 140 metri. Si tratta di una buona base di partenza; occorre in realtà procedere con almeno , 280 metri di diametro, poi la proiezione visionaria ci consente di giungere a 500 mt di diametro ma poi sveleremo per cosa nei prossimi articoli, seguiteci anche su twitch.it (https://www.twitch.tv/italianbarcoffeedesign ) trasferiremo poi nel canale ufficiale archiram i nuovi contenuti brandizzati. ( comunicheremo il canale ufficiale archiram quando verrà attivato, a tempo debito)e archiram nelle prossime settimane) .

SCHEMA DI SINTESI  ( TAVOLA 1 )

quanti alberi servono per dare ossigeno all'uomo
quanti alberi servono per dare ossigeno ad un essere umano?

 

note (1)

(1) Chi scrive ha studiato per 3 anni chimica all’istituto tecnico quindi ne ha competenza, questo per i rompicazzo saputoni delle rete

(2) Anastilosi : << Termine preso a prestito dall’archeologia per  evidenziare come sia possibile costruire una continuità a partire “dai codici della natura” come fossero pezzi da utilizzare per finire il lavoro fatto dalla natura con l’architettura. Procedura assai difficile. 

  • In archeologia, ricostruzione di edifici ottenuta mediante la ricomposizione, con i pezzi originali, delle antiche strutture.  
  • Simbionte: Biologia  individuo o entità che vive in “simbiosi”

📚 Sintesi Sociologica e Filosofica

L’argomento della quantità di alberi necessari per produrre ossigeno per l’intera popolazione umana solleva questioni profonde sulla sostenibilità del nostro stile di vita e sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente. Questo problema può essere analizzato da una prospettiva sociologica e filosofica per comprendere meglio le implicazioni etiche e sociali.

🛢️Sostenibilità e Consumo di Risorse

La società moderna è basata su un modello di consumo intensivo di risorse, che può essere sostenuto solo per un certo periodo di tempo. L’argomento degli alberi necessari per l’ossigeno mette in evidenza la necessità di un cambiamento radicale nel nostro stile di vita, che deve essere più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Questo richiede una maggiore consapevolezza e un maggiore impegno per la tutela delle risorse naturali.

📖Etica e Responsabilità

La questione degli alberi necessari per l’ossigeno solleva anche questioni etiche sulla responsabilità individuale e collettiva per il futuro del pianeta. Ogni individuo deve essere consapevole delle proprie azioni e delle loro conseguenze sulla natura e sulla società. La responsabilità di proteggere l’ambiente e di garantire il futuro della specie umana è un dovere morale che coinvolge ogni singolo essere umano.

🏛️ Filosofia e Valori

La filosofia può aiutare a comprendere meglio le implicazioni etiche e sociali di questo problema. La filosofia della natura e la filosofia ambientale possono offrire una prospettiva più ampia sulla relazione tra l’uomo e l’ambiente. La filosofia della sostenibilità può aiutare a sviluppare valori e principi che guidino le nostre azioni per proteggere l’ambiente e garantire il futuro della specie umana.

 

MA NIENTE PAURA I MARI CI SALVERANNO  ( forse ) 

 

Se l’atmosfera fosse dominata dall’anidride carbonica (CO₂) e tutto l’ossigeno finisse, la situazione sarebbe catastrofica per la vita come la conosciamo. Tuttavia, ipotizzando un scenario in cui si valuta il tempo necessario ai mari per assorbire tutta la CO₂ prodotta, bisogna considerare diversi fattori:

1. Capacità di assorbimento degli oceani: Gli oceani attualmente assorbono circa il 25-30% delle emissioni annuali di CO₂ di origine antropica. Questo processo è influenzato da vari fattori, tra cui la solubilità della CO₂ in acqua, la circolazione oceanica, e la capacità di sequestro del carbonio nei sedimenti marini e nelle biocenosi marine (ad esempio, attraverso la fotosintesi del fitoplancton e la formazione di conchiglie di carbonato di calcio).

2. Velocità di assorbimento: L’assorbimento della CO₂ da parte degli oceani non è immediato. Si tratta di un processo che può richiedere da decenni a millenni. La maggior parte della CO₂ assorbita viene inizialmente disciolta nelle acque superficiali e solo gradualmente trasferita alle profondità oceaniche.

3. Saturazione degli oceani: A un certo punto, la capacità degli oceani di assorbire CO₂ può essere limitata dalla saturazione. Quando l’acqua diventa troppo ricca di CO₂, la sua capacità di assorbire ulteriormente il gas diminuisce.

4. Acidificazione degli oceani: L’aumento della concentrazione di CO₂ negli oceani porta all’acidificazione dell’acqua marina, il che può avere impatti negativi sugli ecosistemi marini e, a lungo termine, può influire sulla capacità degli oceani di continuare ad assorbire CO₂.

Data la complessità di questi fattori, non è possibile determinare con precisione il tempo necessario per gli oceani ad assorbire tutta la CO₂ prodotta senza considerare scenari specifici e dettagliati di emissioni e condizioni oceanografiche. Tuttavia, basandosi sulle attuali conoscenze scientifiche, il processo di assorbimento completo della CO₂ dall’atmosfera da parte degli oceani potrebbe richiedere migliaia di anni, se non di più, e non sarebbe mai totale a causa dei limiti di saturazione e dell’acidificazione.

Nota Bene *

  • Il calcolo si fonda sul numero di Alberi non su altri fattori – Prima che qualche troll traumatizzato dalla maestra faccia le sue pontificazioni su Facebook *
  • Nella seconda parte dell’articolo si fa il calcolo generale sulla presenza dei mari.

 

we furbacchione non scopiazzare le mie pagine furbastro