Progetti di case ecosostenibili in Lombardia

Progetti di case eco-sostenibili in Lombardia

 

Progetti di case eco-sostenibili in Lombardia.   La casa eco sostenibile è una branca dei concetti di architettura organica nata attorno al 1910 per opera dell’ architetto statunitense di Chicago Frank Lloyd Wright. La risposta progettuale ad una esigenza sia di tipo economica che sistemica , rispetto all’ ecosistema, non   può che essere organica. L’ accezione organic architecture o organic architect non risponde ad una figura professionale ma ad un approccio progettuale che considera come risorsa di progetto, prima il contesto.  Un esempio elementare è semplice. Se mi trovo in montagna con abbondanza di pietra e legno di un certo tipo ad  esempio  beola ed abete, non andrò ad acquistare marmo dal Brasile e legname che si trova in Cambogia o legname che appartiene a climi umidi o troppo caldi, perchè quei materiali non sono adatti a quel clima. In secondo luogo per far arrivare quei materiali si immetterebbe una quantità di co2 in atmosfera eccessiva. Diverso è il discorso relativo all’ edificazione di grattacieli in città, dove il materiale da costruzione è sempre importato o prodotto sul piano industriale. Ecco i dati.

La costruzione di grattacieli, rispetto agli edifici tradizionali di più piani, offre numerosi vantaggi in termini di sostenibilità, in particolare per quanto riguarda il consumo del suolo. Un grattacielo, grazie alla sua volumetria verticale, permette di concentrare le attività in un volume ridotto di suolo, riducendo l’impatto spaziale rispetto a un blocco urbano tradizionale con edifici bassi.

Dal punto di vista dei materiali utilizzati, la composizione di un grattacielo può variare a seconda delle risorse locali e delle tecnologie di costruzione. Per un grattacielo tipico costruito in una città come Chicago, la percentuale di materiali utilizzati potrebbe essere così suddivisa:

  • 50% acciaio: L’acciaio è un materiale industriale prevalentemente prodotto localmente in molte grandi città industrializzate, come Chicago, che vanta un’importante produzione di acciaio. Questo materiale è cruciale per garantire la resistenza strutturale e la stabilità dell’edificio, specialmente per quelli con centinaia di piani.
  • 30% cemento e calcestruzzo: Il cemento è un altro materiale essenziale, utilizzato per le fondamenta e le strutture orizzontali del grattacielo. La produzione di cemento spesso avviene localmente, ma implica anche l’uso di risorse naturali come il calcare.
  • 10% vetro e materiali trasparenti: Il vetro, utilizzato per le facciate, può essere prodotto localmente o importato, e contribuisce a ottimizzare l’efficienza energetica dell’edificio, grazie alla sua capacità di favorire l’illuminazione naturale e al tempo stesso ridurre il carico termico.
  • 10% materiali naturali: Alcuni elementi, come pietra o legno, possono essere integrati nel design per motivi estetici o ecologici, ma rappresentano una percentuale più ridotta nella costruzione dei grattacieli moderni.

Sostenibilità e impatto del suolo

La sostenibilità di un grattacielo non si limita solo all’uso di materiali, ma dipende anche dalla sua capacità di ridurre il consumo di suolo. La costruzione verticale permette infatti di concentrare una grande quantità di spazi in una superficie ridotta, contrastando il consumo di suolo che avverrebbe con un numero maggiore di edifici bassi. Un esempio pratico: un isolato urbano composto da quattro edifici di tre piani ciascuno richiederebbe una maggiore superficie per ospitare lo stesso numero di persone o attività che potrebbe essere alloggiato in un solo grattacielo di 100 piani. Sebbene inizialmente possa sembrare un paradosso, il grattacielo permette di ottimizzare l’uso del suolo, rendendo possibile la densificazione urbana senza espandere orizzontalmente la città.

In questo contesto, il vantaggio del grattacielo risiede proprio nella sua capacità di elevare in verticale gli spazi, riducendo il bisogno di consumare nuove aree di terreno per l’urbanizzazione, rendendo l’edificio una soluzione più efficiente in termini di spazio rispetto alle costruzioni a bassa densità. Questo tipo di edificazione risponde a necessità di sostenibilità ambientale, poiché ottimizza l’uso del suolo riducendo la dispersione territoriale.

Bibliografia

  • Zevi, B. (2000). Storia dell’architettura moderna. Laterza.
  • Brand, S. (1999). The Clock of the Long Now: Time and Responsibility. Basic Books.
  • Hays, K. M. (2009). Architecture’s Desire: Reading the Late Avant-Garde. MIT Press.

Per un grattacielo generico costruito negli Stati Uniti, la distribuzione dei materiali utilizzati può essere riassunta come segue, indicando la percentuale di materiali importati rispetto a quelli prodotti localmente:

  • 60% materiali locali: Questa percentuale include materiali come acciaio, cemento, calcestruzzo e alcuni materiali da costruzione secondari. Le grandi città industrializzate come Chicago, Detroit e Pittsburgh sono importanti produttori di acciaio, mentre il cemento viene spesso prodotto in impianti locali. Il calcestruzzo è generalmente mescolato e preparato in loco.
  • 40% materiali importati: Questa parte include materiali che potrebbero non essere prodotti localmente, come alcuni tipi di vetro, pietra naturale, legno pregiato e determinati tipi di componenti prefabbricati. Inoltre, alcuni materiali specializzati, come il vetro ad alte prestazioni o componenti tecnologici avanzati per l’edificio (come impianti HVAC e sistemi di automazione), potrebbero essere importati da altri paesi.

La percentuale di materiali importati o prodotti localmente varia a seconda della posizione specifica del progetto, della disponibilità delle risorse e delle preferenze di progettazione. Tuttavia, in generale, la tendenza è quella di privilegiare l’uso di materiali locali per ridurre i costi di trasporto e favorire la sostenibilità ambientale, pur facendo affidamento su forniture esterne per componenti specializzati o di alta qualità.

 

 

Materiali acciaio legno pietra in base al contesto cenni storici

Ma  anche in quel caso il contesto è necessario. Infatti il Nord America che possiede numerose miniere metallifere, non ha avuto problemi ad iniziare a costruire con l’ acciaio quando se ne è presentata la necessità. Dopo il grande incendio di Chicago del 1872,  gli americani non ebbero molta scelta. O usavano l’ acciaio o mettevano rischio migliaia di vite. Infatti la costruzione in legno massiccio puro, specie in grandi estensioni urbane, comporta notevoli rischi se non si prendono delle misure strategiche di sicurezza. 1) la distanza degli edifici tra di loro. 2) Da qui nasce la necessità di salire in verticale. Ed ecco che il contesto si arricchisce di più parametri tecnici che incidono sulla modalità costruttiva.

Case sostenibili –  la Lombardia.

La Lombardia offre numerose zone verdi su cui sperimentare questo tipo di architettura. La maggior parte di queste zone sono in contesti semi urbanizzati o in prossimità di corsi d’ acqua. Fatto salvo il vincolo della legge 490, sulle distanze dai corsi d’ acqua, è possibile l’ uso di terreni edificabili per trasferire volumetrie ai confini di questi vincoli e da li potere realizzare abitazioni in connessione naturale. Ma sono sufficienti 1000 mq di terreno per ottenere una abitazione ad impatto zero o quasi. Occorre solo un po’ di pazienza.

 

SPECIFICITA CON ALCUNI DATI 

Negli ultimi vent’anni, l’Italia ha registrato un crescente interesse verso l’edilizia sostenibile, con un’attenzione particolare alle costruzioni in legno. Questo settore ha visto un incremento sia nella produzione che nell’export, rappresentando oltre il 7,3% dei permessi per nuove costruzioni. Il fatturato del settore ha raggiunto cifre significative, evidenziando una tendenza positiva verso pratiche edilizie più ecologiche.

In Lombardia, e in particolare a Milano, si osserva una crescente adozione di pratiche di bioedilizia. Progetti come “Cenni di Cambiamento” a Milano, il più vasto complesso residenziale in Europa con struttura autoportante in legno, testimoniano l’impegno della regione verso costruzioni più sostenibili.

 

Che percentuale di case in  Italia appartiene a  classe energetica A4? 

 

Nonostante questi progressi, una parte significativa del patrimonio edilizio italiano rimane inefficiente dal punto di vista energetico. Solo il 2% delle abitazioni appartiene alla classe energetica A4, mentre oltre il 35% è ancora in classe energetica G. Tuttavia, l’interesse degli italiani per case efficienti e sostenibili è in costante crescita, con il 30% degli intervistati che si dichiara molto interessato all’acquisto di abitazioni in classe energetica A+.

In Lombardia, la Regione ha promosso strategie urbane per lo sviluppo sostenibile in 13 dei comuni più popolosi, evidenziando l’impegno verso la rigenerazione urbana e territoriale.

In sintesi, sebbene l’adozione di pratiche edilizie sostenibili sia in crescita sia a livello nazionale che regionale, esiste ancora un ampio margine di miglioramento per raggiungere standard energetici più elevati e ridurre l’impatto ambientale del settore edilizio.

 

 

Questi dati evidenziano che oltre il 59% degli edifici residenziali italiani rientra nelle classi energetiche meno efficienti (F e G), mentre solo circa il 7,5% appartiene alle classi energetiche più efficienti (A1-A4).

tabella delle classi energetiche
tabella aggiornata classi energetiche in Italia / stime proiettabili anche in Lombardia per sommi capi

È importante notare che, secondo il V Rapporto annuale sulla Certificazione Energetica degli Edifici realizzato da ENEA e CTI, nel 2023 la percentuale di edifici nelle classi energetiche meno efficienti (F e G) è scesa sotto il 50% per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni, indicando un miglioramento delle prestazioni energetiche del parco edilizio nazionale certificato.

Questa tendenza positiva suggerisce un crescente impegno verso l’efficienza energetica, anche se una parte significativa del patrimonio edilizio italiano necessita ancora di interventi per migliorare le proprie prestazioni energetiche.

 

 

 

Ecco un esempio che poi descriveremo nel dettaglio.

case sostenibili in Lombardia

Alcuni progetti  vengono sviluppati in ufficio ma parte degli stessi, sono gestibili anche da casa. L’attività di professionista , non è relativa a contratti diretti, se facessimo cosi moriremmo di fame. Il 70% del lavoro è preparatorio e diffusivo.  Ecco perché questo progetto che è dimostrativo, può essere relativo ad un cliente oppure a chi è interessato, oppure ad un futuro cliente. In realtà il progetto è definibile come progetto di ricerca pilota.. La configurazione generale direi che è terminata, ora si attiva la sezione impianti, interni e tecnologica. Questo breve video in diretta espone il tipo di tecnologia usata. Video addizionali in diretta saranno continuamente diffusi fino a quando non riuscirete a capire cosa è questo tipo di progettazione.

a cura di Alberto Mei Rossi : https://www.albertomeirossi.com/  Milano

Blender – Software

 

Case moderne e sostenibili in Lombardia progetti di case moderne

( esempi con ausilio di Blender ed A.I.)

progetti di case moderne sostenibili in Lombardia
progetti di case moderne e sostenibili in LOmbardia

 

 

alberto mei leorbat rossi progetti di ville

 

   Alberto Mei Leorbat Rossi  fonda archiram progetti nel 1996, si occupa di architettura organica dal 1989, ha progettato e costruito più di 300 appartamenti collaborando con varie società di ingegneria. Esperto di Alberghi. Allievo di arch Ramstein, della scuola di Ulm distaccamento del Bauhaus di Gropius Ha vissuto a Vigevano, Milano Angoulemme, Como , Mentone, Newport Udine Treviso Parma ,Trieste, Roma. Autore di numerosi progetti. Si trova nell’elenco mondiale dei progettisti organici. La mission è la realizzazione di case ad impatto zero assoluto.Ha all’attivo numerose pubblicazioni presso giornali e riviste. Ha progettato e costruito alcune ville in Piemonte. Si definisce plantageneta dell’architettura bio-antropica. Rifiuta ogni codice ogni simbolo, anche se li studia. Rifiuta ogni forma di canonizzazione dell’architettura e rifiuta le accademie. Nel 2015 è relatore presso conferenza internazionale di La Spezia su architettura ed urbanistica, con la presenza di diverse università e oltre 70 relatori da tutto il mondo, con il tema morfogenesi ed eso-urbanistica.

 

RICERCHE PER OBIETTIVI

Se siete alla ricerca di un elenco di progetti di case eco-sostenibili realizzati in Lombardia, ci sono alcune risorse che potrebbero esservi utili.

Potreste iniziare contattando l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) della Lombardia o l’Ordine degli Architetti della Lombardia, che potrebbero avere informazioni su case eco-sostenibili nella regione.

In alternativa, potreste cercare su siti web specializzati in edilizia eco-sostenibile, come GreenBuilding, che offre una lista di aziende e professionisti che si occupano di costruzioni eco-sostenibili in Italia. Potreste anche consultare le riviste di architettura e design, come “Architettura Naturale” e “Bioarchitettura”, che potrebbero presentare progetti eco-sostenibili realizzati in Lombardia.

Se non avete ancora trovato quello che cercate, potreste contattare direttamente i costruttori e gli architetti che si occupano di costruzioni eco-sostenibili in Lombardia per chiedere informazioni e magari visitare le case realizzate.

In caso contrario, se non riuscite a trovare ciò che state cercando, potete sempre scrivere un’email a noi , un’agenzia-web di architettura e design che potrebbe aiutarvi anche a sviluppare un progetto. Troverete il modulo di contatto sulla pagina contatti: https://www.archiram.com/contatti.

 

 Nuovi esempi di progetto di case moderne localizzabili in Lombardia – Italia – 

 

 

 

we furbacchione non scopiazzare le mie pagine furbastro

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