Come trovare terreni edificabili in vendita in Lombardia

📕🔖Come trovare terreni edificabili in vendita in Lombardia.

Come e dove trovare terreni da rivendere da acquistare in lombardia, e come acquistare terreni edificabili “convenienti” e da investimento in  Lombardia? Su come trovare terreni edificabili in vendita in Lombardia, la battaglia è lunga  ma non è difficile da vincere. Intanto sconsigliamo tutti di non  andare negli annunci economici di massa. Ecco i 10 motivi per cui è meglio, fare ricerche nei siti di architettura piuttosto che nei siti di massa.

1. Ricerca personale a costo zero
2.  Guide e consigli sempre aggiornate
3. Maggiore conoscenza capillare del funzionamento dei Piani di Governo del territorio
4. Maggiore conoscenza delle procedure e delle  condizioni burocratico-politiche sui terreni
5. Migliore comprensione dello stato geo-fisico del terreno.
6. Migliore sicurezza sul quando trovare i terreni migliori anche per reinvestimento e  valorizzazione
7. Maggiore conoscenza sui criteri di progetto per ogni terreno
8. Qualità e conoscenza delle migliori opzioni progettuali sul terreno
9. L’impegno economico con noi è solo sul progetto
10. Non siamo agenti immobiliari che fanno ricerche di massa inutili.
11. Storia dei progetti urbani – i modelli delle città ideali e le trasformazioni reali sul territorio.

Attualmente il nostro sito di architettura , ha attivato una nuove metodologia sul come trovare terreni edificabili in Lombardia.  Dal punto 1, la personalizzazione della ricerca è garantita a partire dal primo atto che è l’inserimento informativo nel modulo che c’è qui sotto, cui potete andare subito. Perchè la personalizzazione della ricerca è garantita? perchè noi non lavoriamo sulla massa di numeri, ma sulla qualità del singolo progetto. Nelle pagine modulo che abbiamo inserito, con criteri, geografici bene precisi , basati su algoritmi ben definiti, siamo in grado di dare una risposta di qualità. La brevità delle ricerca dipende dal livello di inserimento e dal livello cui è stimolato il mercato.  Vero è che la velocità di ricerca è una qualità, ma vi siete mai chiesti come mai ci avete trovato nelle prime pagine della ricerca da google?  Perchè sappiamo cosa stiamo facendo.

📕🔖Storia concettuale ricerca etica terreni edificabili

In un precedente articolo abbiamo illustrato la storia concettuale sulla ricerca etica di terreni edificabili, in un territorio come quello italiano martoriato dalla stoltezza e da metodologie spesso scorrette. Vi troverete alcune aspetti etici ed ecologici da non sottovalutare mai. https://www.archiram.com/2017/08/27/terreni-edificabili-tradizioni-antiche-di-insediamento-i-nativi-americani-i-navajo/

📕🔖Guide e consigli sempre aggiornati

La prima guida in allestimento continuo, non sarà pubblicata, ma sarà consegnata solo a chi si iscrive. Questa è una garanzia di qualità contro la diffusione indiscriminata di informazioni che procurano solo danni al prezzo di mercato del “prodotto immobiliare”. Questa procedura noi possiamo attuarla perchè non guadagniamo nulla sulle vendite ma tutto sul progetto.

Se avete letto  fino a qui, significa che, non siete frettolosi nella ricerca ma cercate di riflettere prima di spendere dei soldi. Non facciamo un solo progetto ma abbiamo più progetti, tra cui anche alcuni progetti editoriali. Di conseguenza, la ricerca di mappe, fa anche parte del nostro mestiere, ed il tempo viene ottimizzato. Ci accorgiamo sin da subito se un terreno non è adatto a specifiche funzioni. Ad esempio, un Hotel non funzionerà mai se confina con un isolato in cui è presente un edificio industriale dismesso. Il perchè è attinente,  il target del visitatore di un albergo, diverso da chi va in un bar.

📕🔖Maggiore conoscenza capillare del funzionamento dei Piani di Governo del territorio.

Quando osserviamo una mappa satellitare  la prima istanza che ci viene in mente, secondo schemi etici è : come trovare terreni edificabili in Lombardia che siano collegati ad addizionali conoscenze risolutive.

1. Come fare case sostenibili.
2. In che modo scegliere gli accessi  stradali migliori
3. Modalità con cui  individuare i migliori servizi
4. Maniera di  trovare un terreno edificabile con maggiore rendimento economico
5. Mezzi  informativi per ridurre i rischi idrogeologici sui terreni
6. Metodo per evitare , problemi di inquinamento di vario genere sui terreni edificabili.

CI sono altri punti che determinano la qualità del terreno che utilizzerete per fare la vostra casa. Se continuate a seguirci iscrivendovi al servizio , potrete avere ulteriori ragguagli di varia natura. Inoltre   avrete  un servizio su misura, nel caso voleste attivare una ricerca personalizzata.

gli altri punti vengono continuamente aggiornati in pagine dedicate che vi segnaleremo dopo la vostra iscrizione .  Ecco il modulo di iscrizione.

📕🔖11) Modelli delle città ideali e reali trasformazioni sul terrirorio .

Questo compendio che può dare vita ad un  protocollo di progetto che stabilisce un modello organizzativo sulle città è utile per capire la differenza tra la conoscenza dei modelli ideali e loro influenza sul territorio e chi non ha ancora compreso come fare ricerche a caso non conduce da nessuna parte.

Spesso di è letterarmente truffati da procedure poco chiare, dove utenti chiedono informazioni  vendite e notizie pretendendo informazioni gratis. Tuttavia qui noi ora introdurremo delle novità epocali. seguite questa pagina iscrivendovi e andando anche presso il video  YT che spiega esattamente di cosa si tratta.  Ora un breve escursus sui modelli storici che hanno  influito sull’urbanistica con realtà che hanno fallito o che hanno inciso positivamente – Un esempio , il giardino ideale inglese, che sta alla base di Central Park ha inciso su New York?  Lo spiegheremo in una pagina apposita  ed un video apposito perché nelle ricerche storiche abbiamo scoperto qualcosa di incredibile.  Ecco un alenco di città ideali. Una breve traccia del tutto incompleta ma poi proseguiremo nel ragionamento.

1. Città Ideale di Sesto Pompeo (Vicenza, Italia):
   • Architetto: Sesto Pompeo, ispirato da Vitruvio.
   • Bibliografia: “De Architectura” di Vitruvio.
2. Città Ideale di Filarete (Sforzinda, Milano, Italia):
   • Architetto: Antonio Averlino, conosciuto come Filarete.
   • Bibliografia: “Trattato di Architettura” di Filarete.
3. Città Ideale di Leonardo da Vinci (Città Ideale, Codice Atlantico):
   • Architetto: Leonardo da Vinci.
   • Bibliografia: “Codice Atlantico” di Leonardo da Vinci.
4. Città Ideale di Francesco di Giorgio Martini (Siena, Italia):
   • Architetto: Francesco di Giorgio Martini.
   • Bibliografia: “Trattati di architettura, ingegneria e arte militare” di Francesco di Giorgio Martini.
5. Città Ideale di Andrea Palladio (Repubblica di Venezia, Italia):
   • Architetto: Andrea Palladio.
   • Bibliografia: “I Quattro Libri dell’Architettura” di Andrea Palladio.
6. Città Ideale di Sir Thomas More (Utopia):
   • Architetto: Thomas More.
   • Bibliografia: “Utopia” di Thomas More.
7. Città Ideale di Giovanni Battista Piranesi (Carceri d’invenzione):
   • Architetto: Giovanni Battista Piranesi.
   • Bibliografia: “Le Carceri d’Invenzione” di Giovanni Battista Piranesi.
8. Città Ideale di Ebenezer Howard (Città Giardino):
   • Architetto: Ebenezer Howard.
   • Bibliografia: “Garden Cities of To-morrow” di Ebenezer Howard.
9. Città Ideale di Le Corbusier (Ville Radieuse):
   • Architetto: Le Corbusier.
   • Bibliografia: “La Ville Radieuse” di Le Corbusier.
10. Città Ideale di Paolo Soleri (Arcosanti):

• Architetto: Paolo Soleri.
• Bibliografia: “Arcology: The City in the Image of Man” di Paolo Soleri

📕🔖La città ideale di Frank Lloyd  Wright  : Broadacre City 

Descrizione del progetto Broadacre City in sintesi : 

1. Decentralizzazione urbana: Broadacre City propone una decentralizzazione delle attività urbane, con una distribuzione uniforme di spazi residenziali, commerciali, agricoli e industriali su un’ampia area.
2. Autosufficienza: Ogni unità familiare ha accesso a un’ampia porzione di terra per l’agricoltura e la produzione di cibo, promuovendo l’autosufficienza e la connessione con la natura.
3. Architettura organica: Le costruzioni sono integrate armoniosamente con il paesaggio circostante, utilizzando materiali naturali e seguendo principi di design organico, come quelli proposti da Wright.
4. Mobilità: Si incoraggia l’uso dell’automobile come mezzo principale di trasporto, con strade ben pianificate e ampie aree verdi che consentono una circolazione fluida e sicura.
5. Parchi e spazi verdi: Broadacre City è caratterizzata da una grande quantità di parchi, giardini e spazi aperti, che offrono luoghi di svago, relax e socializzazione per i residenti.
6. Comunità auto-sufficienti: Ogni comunità locale all’interno di Broadacre City è progettata per essere autosufficiente, con scuole, negozi, uffici e servizi pubblici facilmente accessibili a piedi o in auto.
7. Economia distribuita: Il modello economico di Broadacre City promuove la diversificazione e la distribuzione delle attività economiche, riducendo la dipendenza da un’unica industria o centro urbano.
8. Partecipazione democratica: Wright enfatizza il coinvolgimento attivo dei residenti nella pianificazione e nell’amministrazione della loro comunità, promuovendo la partecipazione democratica e il senso di appartenenza.
9. Tecnologia e progresso: Pur mantenendo un legame con la natura e le tradizioni, Broadacre City abbraccia anche l’innovazione tecnologica e il progresso, adattando le nuove tecnologie per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti.
10. Visione utopica: La città ideale di Broadacre City rappresenta una visione utopica di una società equilibrata, sostenibile e armoniosa, dove l’individuo è in armonia con il proprio ambiente e con la comunità circostante.

Bibliografia:

1. “The Living City” di Frank Lloyd Wright.
2. “The Broadacre City Documents” di Frank Lloyd Wright.
3. “Frank Lloyd Wright and the Living City” di David G. De Long.
4. “Frank Lloyd Wright: Complete Works, Vol. 2: 1917-1942” di Bruce Brooks Pfeiffer.
5. “Broadacre City: A New Community Plan” di Frank Lloyd Wright.

Inutile dire che questo tipo di città è ignorato da gente come il Sindaco Sala di Milano, a causa di una devastante mancanza di conoscenze delle più elementari logiche di processo tra natura edificio e  dinaniche territoriali.

LA CITTA’ VIVENTE ( Non city life ma Living City che è il progetto originale non quello scopiazzato in Porta Nuova a Milano da progettisti mediocri.)

📕🔖Come ha influito nella realtà il progetto della Città Giardino ? 

La città giardino è un concetto urbanistico che propone la creazione di comunità urbane dove gli spazi verdi, i parchi e le aree naturali giocano un ruolo centrale nella pianificazione e nel design urbano. Qui ci sono 10 punti per descrivere il progetto della città giardino e il suo impatto nella realtà, insieme ai pro e i contro:

1. Pianificazione integrata: Le città giardino sono progettate con una pianificazione integrata che include una distribuzione equilibrata di residenze, aree commerciali e spazi verdi.
2. Contatto con la natura: Una caratteristica distintiva delle città giardino è la presenza di ampi parchi, giardini e spazi aperti che consentono agli abitanti di entrare in contatto diretto con la natura e di godere di un ambiente più salutare e rigenerante.
3. Qualità della vita: Le città giardino mirano a migliorare la qualità della vita dei loro abitanti offrendo un ambiente urbano più sano, meno congestionato e più piacevole da vivere.
4. Mobilità sostenibile: Spesso, le città giardino promuovono la mobilità sostenibile, con reti di trasporto pubblico efficienti, percorsi pedonali e piste ciclabili che riducono la dipendenza dall’automobile.
5. Comunità coese: Le città giardino favoriscono lo sviluppo di comunità coese e solidali, dove gli abitanti si conoscono e interagiscono regolarmente all’interno di un ambiente urbano più intimo.
6. Sviluppo urbano controllato: Grazie a una pianificazione rigorosa, le città giardino possono gestire meglio lo sviluppo urbano e prevenire l’espansione incontrollata delle aree urbane.
7. Impatto ambientale positivo: La presenza di spazi verdi e la promozione di pratiche di costruzione sostenibili contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale delle città giardino e a preservare la biodiversità.
8. Attrattività per famiglie: Le città giardino sono spesso considerate luoghi ideali per le famiglie, grazie alla presenza di scuole, parchi giochi e servizi per l’infanzia.
9. Sostenibilità economica: Se ben pianificate, le città giardino possono essere economicamente sostenibili, offrendo opportunità di lavoro locali e una migliore gestione delle risorse pubbliche.
10. Innovazione sociale: Le città giardino hanno spesso servito da laboratori per l’innovazione sociale e urbanistica, ispirando nuovi modelli di sviluppo urbano in tutto il mondo.

Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi associati alle città giardino, tra cui la possibile omogeneizzazione dei quartieri, la dipendenza dal trasporto pubblico e la mancanza di diversità culturale e economica in alcune aree.

Alcuni libri che trattano della città giardino includono:

1. “Garden Cities of To-morrow” di Ebenezer Howard.
2. “The City in History: Its Origins, Its Transformations, and Its Prospects” di Lewis Mumford.
3. “The Garden City: Past, Present, and Future” di Stephen V. Ward.
4. “Urban Utopias in the Twentieth Century: Ebenezer Howard, Frank Lloyd Wright, and Le Corbusier” di Robert Fishman.
5. “Eco-Urban Design” di Jonathan Barnett.

Libri che potete acquistare su Amazon :

LA SPINTA IDEALE DI LE CORBUSIER . 

Il progetto della città ideale di Le Corbusier è conosciuto come “Ville Radieuse” o “Città Radiosa”. Questo progetto, proposto negli anni ’20 e ’30 del XX secolo, si basava su concetti di razionalismo e funzionalismo nell’architettura e nell’urbanistica. Le caratteristiche principali della Ville Radieuse includevano:

1. Edifici in altezza: Proponeva la costruzione di grattacieli alti e slanciati, al fine di liberare spazio a livello del suolo per aree verdi e infrastrutture.
2. Zoning funzionale: La città doveva essere divisa in zone funzionali, con aree separate per abitazioni, lavoro, commercio e svago, al fine di ottimizzare l’efficienza e la qualità della vita urbana.
3. Aree verdi: Le aree verdi dovevano essere ampie e integrate nell’urbanizzazione, per fornire spazi di ricreazione e respirare aria pulita.
4. Infrastrutture moderne: La Ville Radieuse avrebbe dovuto essere servita da moderne infrastrutture di trasporto e comunicazione, incluse strade ampie e diritte, e una rete efficiente di trasporto pubblico.
5. Proporzioni geometriche: Le Corbusier applicava principi di proporzione e geometria ai suoi progetti, cercando un equilibrio armonico tra gli elementi architettonici e urbani.
6. Luce e aria: Gli edifici dovevano essere progettati per massimizzare la luce naturale e la circolazione dell’aria, al fine di garantire un ambiente sano e confortevole per gli abitanti.
7. Idee utopiche: La Ville Radieuse incarnava l’idea utopica di una città razionale, efficiente e armoniosa, che avrebbe migliorato la vita delle persone attraverso il design e la pianificazione urbana.

Mentre la Ville Radieuse non è stata mai completamente realizzata come progetto unico, alcune idee di Le Corbusier sono state parzialmente implementate in varie città in tutto il mondo. Ad esempio, la città di Chandigarh in India è stata progettata seguendo alcuni principi della Ville Radieuse, con strade ampie, zone verdi e una pianificazione urbana razionale. Tuttavia, l’attuazione completa del progetto di Le Corbusier è stata ostacolata da diverse critiche, tra cui la sua visione autoritaria e la mancanza di considerazione per il contesto sociale e culturale delle comunità coinvolte.

in questa pagina, inizia il  vademecum, su come fare operazioni immobiliari a MIlano, e sarà connesso con alcune pagine di indagine storica, fondamentali per evitare “cantonate” “impucciacchiate” da intermediari inutili..

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