Come attirare più clienti nei bar.
Apriamo l’articolo con due immagini di due dettagli all’interno di un Locale bar ( progettiamo locali innovativi)
Indice
- Configurazione dello spazio e design
- Tipologia dei tavoli
- Flessibilità dinamica
- Aree tematiche dedicate
- La luce ( tecnologie di illuminazione)
- Decorazione interna
Configurazione dello spazio e psicologia percettiva del cliente – Nozioni generali.
Creazione Percezione Sensazione dello spazio interno in architettura. Faremo riferimento alle nozioni estrabili dal critico architetturale Bruno Zevi. Questo ragionamento è fondamentale anche per configurare dei servizi igienici all’interno di un locale. Ormai in città come Milano si da importanza anche al design del bagno. Questo non significa che tutti i servizi igienici devono avere una firma di uno stilista, tuttavia studiare lo spazio con un po’ di poesia è di cruciale importanza.
Attraverso il metodo narrativo di Bruno Zevi, che privilegia la comprensione esperienziale e sensoriale dell’architettura, possiamo definire i concetti di Creazione, Percezione e Sensazione dello spazio interno come nozioni vive e dinamiche, radicate nel coinvolgimento emotivo e percettivo del fruitore.
Creazione: Per Zevi, la creazione architettonica è un atto che va oltre la costruzione fisica; è l’invenzione di uno spazio che si fa interprete di una sensibilità specifica, unica. Non si limita a dare forma a volumi e superfici, ma si espande in una concezione spaziale che cerca di evocare una reazione emotiva, un messaggio. È l’elaborazione di un ambiente che provoca chi lo attraversa e lo esplora, proponendo una relazione viva tra l’uomo e lo spazio, stimolando una narrativa che cambia a seconda dell’osservatore. Tutto deriva dallo studio che Zevi aveva fatto delle opere di Wright.
Percezione: La percezione dello spazio interno, secondo Zevi, è un’esperienza multisensoriale che si manifesta mentre si attraversa e si vive.
Creazione e percezione si intrecciano
Impostazioni tecniche :
Dopo dei cenni, sulla critica architetturale, si passa alle cose concrete.
Per attrarre clienti al bar, la configurazione dello spazio e il design degli arredi giocano un ruolo cruciale. La scelta dei tavoli e l’organizzazione delle aree possono fare la differenza nel creare un ambiente invitante e socialmente dinamico. Ecco alcune idee per configurare un bar che inviti i clienti a fermarsi più a lungo e a tornare:
– Tavoli rotondi per favorire la socializzazione: i tavoli rotondi creano un ambiente più inclusivo e invitante per gruppi di diverse dimensioni, facilitando conversazioni e interazioni. Non avendo spigoli, i tavoli rotondi eliminano le “barriere” fisiche e psicologiche, incoraggiando chi è seduto a sentirsi parte del gruppo.
Chi vi scrive, aveva collaborato negli anni 90, con un architetto, esperto e designer degli Hotel Sheraton. Un certo Willy Willy Ramstein. Willy Ramstein aveva una verve umoristica, simile a Woody Allen. Mi mostrò come funzionava un tavolo con panca rettangolare, e lungo, adatto a pranzi e cene conviviali con più persone ed amici, ed un tavolino rotondo che consente solo a due persone di sedersi. Questo da la sensazione di “avvicinamento” più sicuro. Il tavolo lungo con panca , consente di inizare anche conoscere alcune persone, che in altri casi si possono conoscere personalmente in un altro momento. In quel caso la regola è sempre quella di invitare una persona in un luogo dove i tavoli sono rotondi, per avere maggiori probabilità di “eventuale successo”.
– Mix di tavoli rotondi e quadrati: se il bar ha una clientela varia, come gruppi di amici, coppie e singoli clienti, un mix di tavoli rotondi e quadrati può essere la scelta migliore. I tavoli quadrati possono essere facilmente uniti per accomodare gruppi più numerosi, mentre quelli rotondi possono diventare punti di socializzazione.
– Configurazione flessibile: il locale dovrebbe avere aree configurabili in base alle esigenze della clientela. Ad esempio, creare spazi modulari con sedute che possano essere spostate o con tavoli regolabili permette di adattare l’ambiente per eventi speciali o per accogliere gruppi di dimensioni diverse.
– Zone dedicate: considera di avere una zona per incontri rapidi e una più intima per chi vuole trascorrere più tempo nel locale. Una zona lounge con divanetti o poltrone e una tavola centrale può essere ideale per gruppi più grandi o riunioni informali.
– Illuminazione calda e ambientale: una luce soffusa e calda crea un’atmosfera accogliente, facilitando le conversazioni e invitando a rilassarsi. Aggiungere luci regolabili per le diverse ore della giornata può adattare l’atmosfera in base ai momenti e alle attività, come aperitivi o eventi serali.
– Decorazione che stimola la conversazione: opere d’arte o oggetti interessanti sparsi nel locale possono fungere da punti di conversazione e incoraggiare i clienti a interagire.