Archiram progetti non nasce come gli s studi di architettura ed interior design per Milano tradizionali ma nasce a Milano. Lo scopo rimane quello della divulgazione dei progetti. Ci capita tuttavia che arrivino richieste dirette, che vengono governate di volta in volta con uffici a cui ci associamo per garantire fattibilità e in fine la realizzazione del prodotto di arredamento o dell’intero progetto edilizio. Lo sforzo di progetto da parte nostra si fonda sull’efficienza e abbiamo ottimizzato il lavoro lavorando in smart working per lunghi periodi; il lavoro d’ufficio è stato messo in priorità secondaria; l’innovazione sta nel lavoro di rete veloce; la rapidità della risposta è riscontrabile in molti casi, come nel progetto del welcome hotel di Legnano, dove il cliente ci aveva chiesto di partecipare con altri 9 architetti perché aveva bisogno di più idee, io gli proposti in 3 giorni 10 idee diverse, accettò. Il progetto fui nostro dopo 3 gg. Sostenibilità. Lavorando parzialmente in ufficio e parzialmente a casa riduciamo i costi ed i tempi di lavoro; l’originalità è data dal fatto che, non facciamo mai progetti uguali ai precedenti e il nostro lavoro su fonda sul futuro; la mission ? la scoprirai se conservi nel bookmark questa pagina; la perseveranza si fonda sull’idea di perseguire un obiettivo, se il vostro obiettivo è una casa sostenibile siete nel sito giusto, se il vostro obiettivo e fare selfie con il vostro archistar preferito, siete nel sito sbagliato.
studi di architettura milano ed interior design – Il progetto che vedete in figura, è parte di una serie di idee che potrebbero essere adottate da proprietari di terreno residenziale. I progetti pilota o drive project, servono come standard architetturale, utile ad orientare possibili persone interessate.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E METODO DIVULGATIVO DEL PROGETTO ARCHITETTONICO PER IL SERVIZIO AL CLIENTE.
Studi di architettura Milano ed interior design-Come forse non sapete ogni progetto , ogni edificio, ogni agglomerato urbano che si costruisce per abitarvisi, è pieno di difetti. La perfezione non esiste. Tuttavia per ottenere dei risultati , di sicurezza, occorre opera di discernimento, ergo abolire gli orari di lavoro. La sicurezza di chi abita dipende anche da come è organizzato il lavoro del disegnatore. L’altra cosa è l’efficienza. L’efficienza di un ufficio non dipende dall’esterno ma dall’interno. Il nostro ufficio si attiva non appena il cliente è arrivato ad un certo stadio nei pagamenti. Le regole nel nostro ufficio sono da una parte divertenti dall’altra, utili e necessarie. In base al nostro modo di operare abbiamo deciso da tempo che gli orari di visita del cliente e le riunioni d’impresa vanno fatte nei seguenti orari . Chi fa riunioni al mattino o durante la pausa pranzo, produce solo danni a se stesso e agli altri.
Mercoledi : 16-19
Giovedi: 17:19
Venerdi: 17:19
Sabato: 16:18
Altra regola fondamentale : noi non lavoriamo al telefono.
METODO DIVULGATIVO E METODO DI PROGETTO IL DESIGN ORIGINALE INSOLITO
Studi di architettura milano ed interior design- Gli standard tecnologici di arredamento li conosciamo bene. Tutto deve essere montato velocemente , con la massima efficienza possibile. Questo ha dato ottimi risultati, tuttavia l’obsolescenza degli elementi di arredo, di media e cattiva qualità, implica una durata molto bassa dell’arredo. Il nostro obiettivo è cercare di aumentare la durata di questi elementi con una progettazione accurata. Progettazione divulgativa, oppure progettazione realizzativa. Nel corso di questi anni, non abbiamo esposto molto da vedere. La politica ora è cambiata, esporremo più progetti fin’anche nel dettaglio, perché le condizioni per farlo sono mature. Ergo metti questa pagina nel bookmark.
PROGETTO DI DESIGN SU MISURA ARTIGIANALE E UNIONE CON IL PRODOTTO INDUSTRIALE
Esistono standard artigianali, dovuti agli strumenti che si utilizzano che sono pur sempre strumenti industrializzati. Esistono poi standard tecnologico-industriali. In questa serie di articoli che si attiveranno da questa pagina ( salvatela) si attiveranno una serie di esempi, che scaleremo anche negli altri domini ( archiram.net codicearchitettura.com
L’esperienza storica art-craft, la conoscenza della letteratura progettuale relativa alla storia del BauHaus e di Gropius, l’esperienza razionalista di Le Corbusier. L’influenza palese di Wright in determinati progetti che vedete qui, fanno parte della nostra cultura di progetto. Il nostro lavoro si fonda sulle idee non sull’idea di criticare gli altri per usarne il nome e quindi adescare clienti ( pratica eticamente orribile che pone il progettista sul piano della zecca parassitaria). Chi costruisce lavora sulle idee, chi non farà mai nulla di originale, lavora appoggiandosi sugli altri.
AUTENTICITA’: PROGETTI ORIGINALI ED AUTENTICI IDEE INSOLITE
Può capitare che durante un progetto si voglia dare un tocco di originalità allo spazio in questione. Immaginiamo una cucina in cui non troviamo spazio sufficiente per mettere un tavolo tradizionale. Cosi nessuno ci vieta di incastrare con delle zanche e con delle longarine un piano su misura sulla parete. Si tratta di una opzione rigida , ma sappiamo che quell’elemento non farà parte dei vostri pensieri di modifica perché è un elemento fisso. Gli elementi originali ed insoliti anche per una piccola percentuale di progetto, determinano una grande differenza, ed un risultato ottimale. In questa immagine ne esponiamo un esempio in bozza.
tavolo di cucina originale ed insolito agganciato ad una parete
ORIGINALITA’ E LE FONTI DELLE IDEE
Le fonti della nostra progettazione hanno due linee disciplinari, la prima è quella del servizio di progetto edilizio, la seconda è quella relativa alla filosofia organica. La filosofia organica affonda le radici nel paganesimo e nel concetto di Awen, all’interno della cultura celtica e longobarda.
La prima attestazione della parola si ritrova nella Historia Brittonum di Nennio, un testo latino del 796 d.C. circa, basato in parte su scritti precedenti del monaco gallese Gildas.
Awen deriva dalla radice indoeuropea *wel-, col significato di “soffiare” ed è la stessa radice della parola gallese awel, che significa “brezza”. C’è una parola parallela per ‘awen’ in irlandese: ai, con lo stesso significato di “ispirazione poetica” e che deriva dalla stessa antica radice.
Nessun progetto è digiuno di triadi bardiche . Un modo originale di controllare un progetto per renderne corrispondenza con la natura. Possiamo realizzare qualsiasi cosa in base solo ai regolamenti, ma se l’edificio non è in armonia con la natura, la natura viene a riprenderselo ( vedi l’esempio della sciagura recente a Rigopiano ) http://www.bibrax.org/celti_druidismo/triadi_bardiche.htm. Tra le triadi più interessanti, certamente questa : Tre sono le cose che dovrebbero venire considerate prima di tutte: Natura, Forma e Lavoro.
CASE ECOLOGICHE-LO SVILUPPO DEI PROGETTI LA PRIMA CASA ECOLOGICA
La prima casa ecologica è stata realizzata in Danimarca, sulla base di scarti di natura agricola. Lo standard informativo contemporaneo la ha segnalata come la prima. Per la realizzazione di tale casa , sono stati usati resti agricoli, che l’avrebbero resa sostenibile al 100% ed in teoria ad impatto zero assoluto. Ci sono due livelli di sostenibilità , quella economica e quella energetica. Esiste poi un livello di sostenibilità relativa agli standard tecnologici. Ad esempio ci chiediamo se tale casa abbia o no un frigorifero. Solo questo ridurrebbe il valore del 100% relativo all’impatto zero, di qualche punto. Tuttavia tale frigo sarà alimentato sicuramente da sistemi fotovoltaici. La domanda è ma gli abitanti, vanno o non vanno al super mercato ad acquistare il cibo? Nell’articolo non è indicato. Questo fatto abbassa ancora il livello di sostenibilità di almeno il 10%. Naturalmente si parla di sostenibilità economica. Il progetto è del tutto interessante ma non è ad impatto zero. Ci sono case che tendono all’impatto zero e case , ma anche no.
IL PRIMO PROGETTO BASATO SUL CONCETTO DI CASA AD IMPATTO ZERO
Il primo progetto basato sul concetto di casa ad impatto zero fu elaborato da Frank Lloyd Wright, nel…1958 nell’ambito del libro edito nel 1958 dal titolo ” the living city” – la citta vivente, da cui qualcuno ha scopiazzato intitolando “city life”, quando potevano utilizzare, “il nuovo portale” o new port in onore a “porta nuova”. Ma uscendo dalla polemica, il progetto consisteva nel concetto di “fattoria unificata a prova d’incendio”. Wright pensava a tale standard tecnologico, ripesando anche al “profeta isaia” ( chi ha letto la biografia ha capito) . Potete trovare quel progetto nel libro su citato. Una casa dentro la fattoria, per le persone? o per ciò che sta dentro le persone? Una breve digressione è utile. Non vi annoierò con altre considerazioni filosofiche. La parola PERSONA deriva dal latino che a sua volta deriva dall’etrusco “pershu” che significa “maschera“. La persona in realtà è una maschera di una realtà più importante. Per questo le case si fanno per lo spirito, prima che per le “persone”.
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Probabile è, tuttavia che ve ne siano altre. Come già indicato, in un nostro articolo, il concetto di ecologia, nasce dal lavoro di Charles Darwin. Nel caso di questa abitazione in Danimarca, lo standard discriminante è il “ri-uso” dei materiali. Un criterio importante ma non sufficiente per definire una casa “assolutamente ecologica”. Tuttavia l’esempio è di tutto interesse. Vi sottoponiamo l’interessante articolo dopo averne verificato la “leggibilità”.
ALTRI ARGOMENTI SU CASE ECO SOSTENIBILI IN PROGETTO ED IDEE IN LAVORAZIONE
Case verdi/Giardini/Case ecostostenibili/Openspace/Stanzeufficio/Biblioteca in casa / soffittature a piramide / luce naturale / gas argon su vetro / camini bi-facciali / legno di mogano / legno di giarra riciclato / cucina su cortile interno con orto / coltivazione nel cortile di erbe ed ortaggi / acqua nel cortile interno / abbattimento termico / progettazione termica / gronde raccolta riciclo acqua piovana / raccolta acqua in modo efficiente / infissi efficienti / infissi verdi
STUDIO QUASI PER CASO – BREVE STORIA.
Lo Studio di architettura digitale – archiram progetti nasce nel 1996, l’idea è un acronimo che fonde, il termine Ram ( random acces memory ) ed Architettura. Un nome semplice che prima non c’era sulla rete. L’invenzione è di Alberto Mei Rossi – Leorbat
leorbat mei rossi designer
( https://www.albertomeirossi.com ). Tutto nasce da un sito internet, che voleva solo occuparsi di architettura, in senso descrittivo, solo in senso digitale. L’architettura digitale aveva ed ha lo stesso potenziale dell’architettura teorica, espressa nei trattati di architettura.
DAI PROGETTI PER LA CITTA IDEALE SFORZINDA DEI GIORNI NOSTRI AD IDEE STRAVAGANTI FINO A OPERE COMPIUTE CONCRETE.
Il sito voleva occuparsi esclusivamente di progetti ideali, cosi come nell’antica logica trattatistica. Peccato che alcuni imbecilli della rete abbiano scambiato il progetto ideale come progetto opportunistico. Sedicenti “esperti” del nulla, che altro non sono che piccoli uomini inutili. Cammin facendo, uno studio di ingegneria ha notato i buoni disegni espressi dal suo autore e lo ha invitato a collaborare. Cosi che la collaborazione tra studi di ingegneria ed architettura di Archiram progetti prosegue anche tra il 1998 ed il 2002. Inaspettatamente un cliente chiede al sito digitale di sviluppare un progetto reale e nasce un piccolo successo territoriale il Welcome Hotel di Legnano ( https://www.welcomehotel.info) . Si è trattato di uno dei primi casi che un sito internet ha prodotto un risultato sul terreno; noi vogliamo rimanere sito internet e non studio di architettura. Potremmo al più caratterizzarci come studio digitale di architettura.
L’esperienza dell’autore del progetto archiram studio digitale di architettura Milano affonda le radici nella collaborazione dal 1992, con uno degli architetti Sheraton più importanti ( Willi Ramstein allievo di Gropius nella scuola di Ulm ). Del tutto in modo imprevedibile Archiram progetti si trova all’attivo di circa 500 appartamenti realizzati in tutta Italia e attualmente di nuovi progetti in corso. Tuttavia Archiram progetti mantiene la sua linea dedicata ai progetti ideali, che sono diventati progetti “Visionari”. Progetti pubblicati pubblicati ed esposti presso, giornali quotidiani ed anche presso una conferenza internazionale nel 2015 ( i dettagli nei prossimi aggiornamenti di progetto ). Il tema dei prossimi mesi vertertà sul concetto di avanguardia visionaria. L’autore del sito si è quindi ispirato nella progettazione a tre visionari moderni , Wright,Gropius, Le Corbusier.
MISSION DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
Attualmente Archiram progetti persegue obiettivi di ricerca teorica ed ha in corso, la progettazione di edifici o case di abitazione che possano gestire ambienti molto ostili dal punto di vista climatico, come i deserti, i deserti freddi. Ambienti dove la “Natura” pone seri ostacoli alle possibilità abitative dell’uomo. Il mongolian project è uno di questi progetti ancestrali.
SCENARI ATTUALI SULLA PROGETTAZIONE DI CASE E STUDIO DI FATTIBLITA’ ARCHITETTONICA SUI PROGETTI.
L’attuale scenario di progettazione verte quasi esclusivamente sull’idea di sostenibilità ed indipendenza da parte dell’abitazione da qualsiasi fonte energetica monopolistica, prima di iniziare un progetto con noi, occorre uno studio di fattibilità; questo argomento richiede un libro o un pdf. Lo faremo, ma per il momento, considerate il fatto che lo studio di fattibilità per lo sviluppo di un progetto richiede un impegno economico; naturalmente lo studio di fattibilità è relativo al nostro metodo; se l’esito è negativo, il costo è zero ed il cliente è libero di rivolgersi altrove. Non tutte le ciambelle riescono col buco. Vi diciamo subito che la fattibilità in certi casi dipende dalla disponibilità di uno degli uffici a sviluppare serenamente dopo avere valutato il credit_score, le pratiche SCIA O CILA nel comune di riferimento.
PRESS
In questi anni è stato recensito su riviste come Arca, Corriere della Sera, Repubblica, ed altre testate locali di Varese Bordighera Vigevano, fino ad una pubblicazione internazionale relativa ad una conferenza mondiale svoltasi nel 2015 presso La Spezia. Il suo fondatore ( Alberto Mei Rossi ) è nella lista mondiale dei progettisti organici, stilata dagli architetti organici Carlo e Carmine Sarno di cui vanta una amicizia ormai decennale. L’architettura organica è il codice fondante della progettazione, è l’archetipo di partenza di tutti i progetti. Attualmente i progetti in corso riguardano New York, Las Vegas, Los Angeles, Milano il deserto del Gobi, in Mongolia, Roma, l’edificio del Bramante di Vigevano ( Colombarone) ; un progetto per un Parco storico in località per ora riservata; una proposta per la progettazione di un museo d’arte moderna nell’area del Maestoso di Milano; il Museo Monet a Bordighera da realizzare sul mare.
Archiram progetti si occupa di :
Architettura organica della casa
PROGETTAZIONE:
Ville.
Rustici.
Musei
E Studi per viabilità.
Giardini.
Urbanistica.
Industriale.
Nautica.
Hotel.
Ambientale.
Paesistica e giardini.
Analisi storiche su fortificazioni medievali.
Disegno tridimensionale di edifici storici.
Arredamento ed architettura di interni interior design