Settimana europea per la riduzione giornata mondiale rifiuti

Settimana europea per la riduzione giornata mondiale rifiuti

 

 

Dal 16 al 24 novembre, si celebra la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, un periodo di riflessione e azione in un’epoca in cui l’ombra dei rifiuti si è allungata sin troppo sulla nostra società. Il dilemma dei rifiuti ha cominciato a pesare sulla nostra coscienza tra gli anni ’70 e ’80, un periodo in cui l’aumento del reddito pro capite ha consentito alla società occidentale di indulgere in beni di dubbia necessità, tra cui la plastica, rivelatasi la più deleteria illusione del nostro tempo. L’impatto dei rifiuti sulla fisionomia urbana e sul territorio circostante è lampante, manifestandosi in colline “artificiali” che emergono dal paesaggio, visibili anche su Google Earth per chi voglia scrutare attentamente.

Nel 1989, durante una collaborazione con l’ufficio “artea” di Milano, diretto dagli ingegneri Cassitto e Magnani, ho avuto modo di esplorare soluzioni innovative, come gli impianti di co-generazione dell’energia a partire dai rifiuti. Il teleriscaldamento milanese, alimentato dalle discariche di Turbigo e Vizzolo Predabissi operative negli anni ’80 e ’90, rappresenta un esempio concreto di come la gestione dei rifiuti possa convergere con l’approvvigionamento energetico.

Un approccio pionieristico alla problematica dei rifiuti è emerso anche nell’idea di “bio-town”, una proposta teorica che ho esposto in un antico articolo datato 2011. Questo concetto di pianificazione territoriale e urbanistica si configura come una risposta innovativa all’emergenza che oggi definiamo la più cruciale del secolo. Nel corso degli anni, ho sviluppato ulteriormente questi concetti, i quali saranno presto disponibili in rete sotto forma di progetti concettuali.

Per chi desidera approfondire, invito a visionare il seguente link: https://www.archiram.com/Fotonica/UrbaNature/Biotown/index.htm. Qui troverete alcuni spunti che ho trattato in maniera più approfondita, mentre un video vi offrirà uno sguardo nel futuro che già si materializza. In Italia, sembra che ci si attardi ancora nell’adozione di pratiche come la raccolta differenziata e l’incenerimento, quest’ultimo delineato sia nel sommario della mia pagina che nel link sottostante. In Germania, invece, si sperimentano approcci più avanzati e sostenibili.

 

https://o2egroup.wixsite.com/o2e-technologies   

 

produzione di energia da rifiuti
produzione di energia da i rifiuti

 

DAL TERMOVALORIZZATORE ALLO SMOLECOLARIZZATORE

https://nova.ilsole24ore.com/esperienze/lenergia-dai-rifiuti-ora-e-alla-portata-di-tutti/

Questo interessante articolo del 2016  in realtà non coglie la vera storia del recupero di energia a partire dai rifiuti; il termovalorizzatore non può essere considerato uno strumento per produrre energia, perché i danni che produce all’ambiente causano un dispendo di energia superiore. Più credibile è stata la fase della costruzione di impianti di co-generazione.  Ma la vera storia inizia adesso con gli impianti di “smolecolarizzazione”. Fino ad ora si è semplicemente fatto un pacchetto di sperimentazioni che hanno generato l’ultima fase.

 

studi di architettura interior design Milano

we furbacchione non scopiazzare le mie pagine furbastro

Torna in alto