tendenze arredamento casa 2024

📂tendenze arredamento casa 2024

📂Come saranno le  case nel 2024-2025 ? Living/Soggiorn0

vi diamo alcuni suggerimenti.

Le case nel 2024 , avrano  lo stile Vintage  Retrò anni 60-70 ( che è il nostro vintage preferito) – questo riguarda il vintage – 

Maggio avrà la risposta al Salone Mobile e Fuori Salone di Milano perchè è li che prendono vita gli stili, spesso ci azzecchiamo perchè vediamo che molti spazi, assomigliano ai nostri progetti, questo significa che la tendenze , il progettista le perpepisce nella società, molto velocemente, perchè conosce specifiche dinamiche.

appartamento vintage
Progetto vintage ambientato in una visione tendente al futuro come era vista negli anni 60-70, ergo come negli anni 70 immaginavano le case di oggi. ( anni 2000 )

TENDENZE ARREDAMENTO CASA 2024 IN BASE A:

  • Forma
  • Colore
  • Organizzazione degli spazi
  • Materiali
  • Tecnologia
  • Nuove utility
  • Livelli di sostenibilità
  • Novità
  • Salone 2024 – fuori salone

 

La richiesta si rivela intrinsecamente superficiale e, oserei affermare, di dubbia utilità. Il flusso delle tendenze, che abbraccia una moltitudine di stili e inclinazioni, manifesta la sua natura pressoché inafferrabile nel contesto di un miliardo di individui all’interno dell’area di mercato più influente. Negli anni ’50, ’60 e ’70, le abitazioni rimasero in gran parte ancorate  all’ormai consolidata tendenza, circoscritte da una realtà in cui due canali televisivi dominavano l’etere, imponendo, così, una stabilità relativa nei prodotti prescritti. Un piccolo time laps evolutivo fatto da noi, per quanto encomiabile, offre una panoramica sintetica dell’evoluzione dell’arredamento delle cucine, ma resta intrappolato nelle ristrettezze di scelte di sintesi abbastanza veloci.

Fu solo a partire dagli anni ’80 che l’insorgere della cultura postmoderna, catalizzata dall’esplosione delle emittenti televisive private, generò una moltiplicazione straordinaria delle offerte stilistiche. L’influenza contemporanea, al giorno d’oggi, si disperde attraverso milioni di blog, siti internet e canali Instagram, rendendo qualsiasi discorso sulle tendenze un esercizio, oserei dire, quasi ridicolo. Tuttavia, nel tentativo di compiere una sintesi delle possibili direzioni intraprese, potremmo anche avventurarci nell’elaborazione di una proposta generale e dettagliata, adatta a un appartamento comune o, se si desidera, a una dimora di lusso.

C’è da dire che, l’impostazione si fonda sul modo di plasmare i progetti con la nostra interpretazione e con il nostro tipo di ricerca intrinseca, con aggiornamenti continui e più avanti disegni esplicativi con norme da scaricare ( seguiteci e salvate la pagina) – seguiteci anche su substack li ci sono aggiornamenti repentini prima ancora di pubblicarli qui.  https://substack.com/@leorbat

Ambienti :

  • Soggiorno ( in questo articolo)
  • Cucine
  • Stanze da bagno
  • Stanza Sanitari
  • Camere da letto
  • Camere ospiti
  • Salette video
  • Studio smart-working
  • Bibliooteca studio in casa

 

 

 

Gli standard organizzativi verranno rimodulati ed anche gli standard tecnologici saranno in continua evoluzione, sul piano estetico? intanto leggete l’elenco dei nuovi standard:

  1. Smart Home Integration (Integrazione Casa Intelligente):
    • Utilizzare sistemi di automazione domestica per controllare luci, sicurezza, climatizzazione e altri dispositivi.
    • Sensori intelligenti per ottimizzare l’uso dell’energia in base alle esigenze degli abitanti.
  2. Energia Rinnovabile:
    • Installare pannelli solari e sistemi di accumulo per ridurre la dipendenza dalle fonti di energia tradizionali.
    • Integrare tecnologie innovative, come finestre fotovoltaiche o pavimenti che generano energia.
  3. Materiali Sostenibili:
    • Utilizzare materiali da costruzione ecocompatibili e sostenibili per ridurre l’impatto ambientale.
    • Sperimentare con materiali avanzati che migliorano l’isolamento termico e acustico.
  4. Connessione Ultra Veloce:
    • Garantire una connessione internet ad alta velocità per supportare la crescente dipendenza dalla tecnologia.
    • Integrare reti intelligenti per una connettività affidabile in tutta la casa.
  5. Abitazioni Modulari:
    • Progettare case con elementi modulari per consentire flessibilità e adattabilità alle esigenze degli abitanti.
    • Possibilità di espansione o riduzione della dimensione della casa in base alle necessità.
  6. Giardini Verticali e Tetto Verde:
    • Integrare spazi verdi verticali o tetti verdi per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’effetto isola di calore.
    • Coltivare piante che possano contribuire all’equilibrio ecologico.
  7. Tecnologie Mediche Integrate:
    • Incorporare dispositivi medici intelligenti per il monitoraggio della salute.
    • Sistemi di emergenza integrati per rispondere rapidamente a situazioni mediche.
  8. Riciclo e Gestione dei Rifiuti:
    • Implementare sistemi di raccolta differenziata e riciclo integrati nella casa.
    • Soluzioni per la riduzione dei rifiuti e l’uso consapevole delle risorse.
  9. Realità Aumentata e Virtuale:
    • Introdurre elementi di realtà aumentata per migliorare l’esperienza di intrattenimento e apprendimento.
    • Possibilità di trasformare gli spazi in ambienti virtuali per scopi specifici.
  10. Sicurezza Avanzata:
    • Utilizzare tecnologie avanzate per la sicurezza, come sistemi di rilevamento biometrico e telecamere intelligenti.
    • Sistemi di allarme e monitoraggio accessibili attraverso dispositivi mobili.

 

📂 LE TENDENZE ESTETICHE VINTAGE E RETRO’  – SOGGIORNO – LIVING

Premettiamo che, ogni tendenza è poi mescolata dalle singole persone, ma consigliamo di mantere un solo stile. Difficile far imporre un progetto da un architetto. Sono tali e tante le possibilità che un progetto potrebbe vincolarvi. Un progetto è  necessario solo in alcuni casi e vi suggeriremo quali sono questi casi.

 

  1. Stile Art Deco (Anni ’20 – ’30):
    • Caratterizzato da linee geometriche, forme aerodinamiche e l’uso di materiali lussuosi come il vetro, il metallo cromato e il legno pregiato.
vintage 20-30
Arredamento vintage orientato verso gli anni 20-30 con assonanze art deco

 

  1. Stile Mid-Century Modern (Anni ’50 – ’60):
    • Caratterizzato da linee pulite, forme organiche e l’uso di materiali come legno naturale e plastica. Iconi come Charles and Ray Eames sono rappresentativi di questo stile.
Stile Mid-Century Modern (Anni ’50 – ’60):Caratterizzato da linee pulite, forme organiche e l’uso di materiali come legno naturale e plastica. Iconi come Charles and Ray Eames sono rappresentativi di questo stile.
Stile Mid-Century Modern (Anni ’50 – ’60): Caratterizzato da linee pulite, forme organiche e l’uso di materiali come legno naturale e plastica. Iconi come Charles and Ray Eames sono rappresentativi di questo stile.
  1. Stile Vintage Industriale (Anni ’40 – ’50):
    • Ispirato agli spazi industriali, con l’uso di materiali grezzi come metallo, legno rustico e dettagli ispirati alle fabbriche.
Vintage anni 40
Stile Vintage Industriale (Anni ’40 – ’50): Ispirato agli spazi industriali, con l’uso di materiali grezzi come metallo, legno rustico e dettagli ispirati alle fabbriche.

 

  1. Stile Shabby Chic (Anni ’80 – ’90, ma ispirato a epoche precedenti):
    • Caratterizzato da mobili dall’aspetto invecchiato, colori tenui e l’uso di tessuti romantici come pizzo e lino.

 

Stile Shabby Chic (Anni ’80 – ’90, ma ispirato a epoche precedenti):
Stile Shabby Chic (Anni ’80 – ’90, ma ispirato a epoche precedenti):

 

 

 

  1. Stile Boho Vintage (Anni ’60 – ’70):
    • Un mix di elementi bohémien e vintage, con l’uso di colori vivaci, tessuti etnici, e oggetti d’arte provenienti da diverse culture.
Caratterizzato da mobili dall’aspetto invecchiato, colori tenui e l’uso di tessuti romantici come pizzo e lino.Stile Boho Vintage (Anni ’60 – ’70):
Caratterizzato da mobili dall’aspetto invecchiato, colori tenui e l’uso di tessuti romantici come pizzo e lino. Stile Boho Vintage (Anni ’60 – ’70):

 

 

 

  1. Stile Hollywood Regency (Anni ’30 – ’60):
  • Caratterizzato da un design glamour e lussuoso, con l’uso di materiali come velluto, specchi lucidi e dettagli dorati. ( 6 )

anni 80-90 ma stili precedenti

Stile Shabby Chic (Anni ’80 – ’90, ma ispirato a epoche precedenti): il vintage degli anno 80-90 non è quello degli anni 80 90 ma era ispirato ad epoche precedenti. è l’epoca post-moderna

  1. Stile Retro (Anni ’50 – ’80):
    • Una combinazione di elementi da varie epoche, spesso caratterizzato da colori audaci, motivi psichedelici e mobili eccentrici.
anni - 50/80
Caratterizzato da un design glamour e lussuoso, con l’uso di materiali come velluto, specchi lucidi e dettagli dorati. Stile Retro (Anni ’50 – ’80):

 

 

  1. Stile Victorian (Metà 1800):
    • Ispirato al periodo vittoriano, con mobili elaborati, dettagli ornamentali, e l’uso di materiali come legno scuro e velluto.
Una combinazione di elementi da varie epoche, spesso caratterizzato da colori audaci, motivi psichedelici e mobili eccentrici.Stile Victorian (Metà 1800):
Una combinazione di elementi da varie epoche, spesso caratterizzato da colori audaci, motivi psichedelici e mobili eccentrici. Stile Victorian (Metà 1800):

 

  1. Stile Rustico o Country (Varie epoche, ma spesso associato al XIX secolo):
    • Caratterizzato da elementi rustici, mobili in legno massiccio, tessuti a quadri e decorazioni ispirate alla vita rurale.
Ispirato al periodo vittoriano, con mobili elaborati, dettagli ornamentali, e l’uso di materiali come legno noce old e velluto.Stile Rustico o Country (Varie epoche, ma spesso associato al XIX secolo):
Ispirato al periodo vittoriano, con mobili elaborati, dettagli ornamentali, e l’uso di materiali come legno noce old e velluto. Stile Rustico o Country (Varie epoche, ma spesso associato al XIX secolo):

 

 

  1. Stile Retro Futuristico (Anni ’60 – ’70):
    • Ispirato alle visioni futuristiche di quegli anni, con forme audaci, colori accesi e l’uso di materiali come plastica e acciaio – power – questo è il vintage preferito da noi  – presto altre immagini più definite ( in HD 4K )

 

Caratterizzato da elementi rustici, mobili in legno massiccio, tessuti a quadri e decorazioni ispirate alla vita rurale. Stile Retro Futuristico (Anni ’60 – ’70): Ispirato alle visioni futuristiche di quegli anni, con forme audaci, colori accesi e l’uso di materiali come plastica e acciaio
Caratterizzato da elementi rustici, mobili in legno massiccio, tessuti a quadri e decorazioni ispirate alla vita rurale. Stile Retro Futuristico (Anni ’60 – ’70): Ispirato alle visioni futuristiche di quegli anni, con forme audaci, colori accesi e l’uso di materiali come plastica e acciaio

 

Variazioni di quest’ultimo progetto con, il nome degli elementi di arredo che potrete quindi acquistare ( in molti casi il banner appare tra queste righe in modo del tutto automatico).

GALLERY

 

English text :  

“How Our Homes Will Be in 2024: Living”

In 2024, dwellings will embrace a renewed vintage aesthetic, drawing inspiration from the futuristic vision that permeated the ’60s and ’70s, amalgamating it with current trends. This design approach will necessitate meticulous research of the elements presented here and a minimal dose of intuitive design. Thanks to artificial intelligence, we will be able to streamline some phases of the process, achieving optimal results in shorter time frames.

In 2025, this same trend will persist, with a particular enhancement of “natural” materials. It’s interesting to note that in the ’70s, structures like the Guggenheim in New York were considered works still projecting into the future. Despite attempts to surpass such achievements, today, this structure continues to speak to the next century. Therefore, each project embodies a vintage oscillation spanning a timeframe of 100-200 years.

 

 

 

 

 

 

we furbacchione non scopiazzare le mie pagine furbastro

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