Case che controllano la natura o case in simbiosi con la natura ? quale migliore? 

In queste due diverse immagini costruire con A.I. abbiamo due divesi esempi in cui nell’un caso l’abitazione controlla la natura, nel secondo caso è in simbiosi con la natura. Gli aspetti da tenere in considerazione si fondano sui parametri. L’architettura parametrica qui poi entra in scena durante la fase di progettazione che spesso è successiva alle ipotesi che vengono fatte con bozzetti e con questi render A.I. che in ogni caso non possono essere considerati progetti, o risultato di un progetto.

Stiamo elaborando dei processi di ingegneria inversa per vedere come A.I. è in grado di arrivare alle ipotesi poste in essere. Le configurazioni spazio temporali di architettura moderna organica, si fondano su metodologie innovative nell’approccio al processo di progettazione che tiene conto di numerosi fattori. Il fattore “progetto” il fattore “processo”, il fattore “nuovi strumenti” il fattore “strumenti antichi revisionati”. Tra gli strumenti antichi certamente il “feng shui” è tra gli elementi di contatto con una progettazione corretta. Esiste anche il fattore “politica” che  come abbiamo visto sta influenzando anche gli “algoritmi di google” sempre più impegnati a distruggere le piccole realtà ed a favorire solo i blocchi multinazionali. Tuttavia sembra che qualcuno ipotizzi il contrario di tale ipotesi. Del resto basta vedere come alcuni cms siano diventati obsoleti. Il fattore “politica” influisce anche sul modo di  consentire certe tipologie edilizie sia in città che nel territorio.

Costruzioni in città contestualizzate

Le costruzioni in città sono ormai contestualizzate su fattori di “scienza e politica” , anche se di scientifico è rimasto solo l’aspetto ignegneristico e poco quello architetturale, delegato alle “commissioni paesaggio” . Il dato sconcertatne sulle città italiane come Milano è l’incapacità di capire che l’indice di edificabilità attuale è a dir poco ridicolo e che occorre arrivare almeno a 0,80mq/mq. La politica in questo caso potrebbe aver in ciso sull’indice che è confuso e messo in realzione con il consumo suolo che è tutta un altra cosa. Il governo e la gestione del consumo suolo è tutto da vedere aprendo un nuovo piano per le città. Se il PRG è in back ground ed il PGT  è la nuova app , occorre aggiungere un Plughin al sistema. Tale Plughin  potrebbe portare il nome di “gestione del consumo del suolo”. Se ad esempio al posto del bitume tradizionale si iniziare ad usare obbligatoriamente l’asfalto drenante su specifici tracciati stradali cittadini, si avrebbe un aumento di superficie drenante.

La superficie drenante ci aiuta ad ottimizzare il consumo del suolo. Una superficie di asfalto drenande abbatte il consumo del suolo pur usandolo per la sua funzione ( la strada per le autovetture). Un altro accessorio o plughin è la presenza di “bike road” aere. Cosa che è già stata proposta da noi ma che è ignorata da questi giornaletti ormai falliti che sono controllati solo da circoli privati con lo scopo di non far vedere come si potrebbero fare le cose. Anche google sta subendo un tentativo di controllo da parte di vari pagliacci, ma noi restiamo in trincea e confidiamo nell’anti-trust. Lo chiameremo Bik-road-plan aereo obbligatorio le le città.

 

Gli anni eroici del rinnovamento italiano negli anni 60-70  controbilanciato dalla speculazione edilizia distruttiva ( under-construction)

 

 

 

 

NATURA CHE HA UN SENSO

Nel senso della natura, esploriamo per prima cosa , le potenzialità sostenibili sia del territorio che di una casa che di una città.  Un edificio sostenibile, si fonda sulla comprensione di quello che significa sostenibilità. Le molteplici, visioni ed applicazioni di questo aspetto, sono numerose. Si consideri il fatto che si tratta di un argomento giovane e poco battuto specie in  Italia. L’Italia è a digiuno di questi argomenti perchè fino ad ora ha avuto governi miopi solo in gradi di perdere la faccia contro le emergenze e solo in grado di generare morti sul territorio. La causa è l’incapacità e l’impossibilità di coordinare politica territorio e regole, perchè questo paese è sbilanciato su porci che controllano tutto. Quando ci libereremo di questi porci, potremmo tornare un paese maestro di civiltà.

I migliori interlocutori come Guido Bertolaso e quella protezione civile fu estromessa, per ragioni che riusciamo difficili da spiegare. Era una protezione civile in grado di coordinare le forze prima che accadesse il disastro, e con l’andare del tempo poteva incidere sul tema della prevenzione. Ergo la protezione civile poteva evolversi in Prevenzione civile. [

Guido è figlio di Giorgio Bertolaso, generale di Squadra Aerea scomparso nel 2009. Il padre è stato un pilota decorato durante la Seconda guerra mondiale, primo italiano a volare con il Lockheed F-104 Starfighter; da generale arrivò a ricoprire l’incarico di capo della Direzione generale del personale dell’Aeronautica Militare[3]. È sposato con Gloria Piermarini, da cui ha avuto due figlie.L’11 novembre 1977 si è laureato con lode in medicina all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha conseguito il Master of Science in Public Health presso la Liverpool School of Tropical Medicine[4]. Dopo aver svolto attività di ricerca nel campo delle malattie tropicali in Africa, ha creato e diretto ospedali in zone di guerra, è stato coordinatore dei progetti nei paesi in via di sviluppo della Farnesina, capo del Dipartimento degli Affari Sociali, vice direttore esecutivo dell’UNICEF, vice commissario vicario per il Grande Giubileo del 2000.

NATURA E SOSTENIBILITA’ RIFERITA ALL’ENERGIA.

L’energia è l’argomento su cui ruota attorno il potere, basta sapere che fine ha fatto Enrico Mattei.

 Il nostro ufficio si trova proprio nel parco Snam Metanopoli, dove Mattei aveva dato esempio di come realizzare una città con un forte equilibrio tra tecnologia e natura. Ora lo scempio che è stato fatto da architetti di scuola gregottiana, è difficilmente recuperabile. La via Emilia è stata totalmente distrutta nel suo cuore nella sua memoria e nel suo potenziale  naturalistico ed economico.

 

 

alberto mei rossi
alberto mei rossi – interior designer

Case costruite con la natura e dalla natura per la
natura, non case di plastica, non arredamento, non oggetti inutili,
oggetti che procurano solo la morte della natura..e nella natura …ci
siamo “noi”. Alberto Mei Leorbat Rossi.. Alberto Mei Rossi è membro di ADAO dal 2007 ( amici architettura organica ) e di recente è stato relatore presso una conferenza internazionale  di urbanistica ed architettura dal titolo “morfogenesi ed esourbanistica” nell’ambito degli atti convegno “architettura città problemi di conservazione e valorizzazione” La Spezia

 

 

 

  1. Per capire  cos’è  un progetto bio-organico auto sostenibile per l’abitazione ma anche per
    l’uomo, occorre riformulare il concetto di energia: l’energia  è  l’unione tra il movimento spiraliforme destrosso ed il movimento spiraliforme sinistrosso; la frizione che si genera tra questi due movimenti, genera l’asse del tempo dove tutto accade.( parafrasando Ighina ) 

IGHINA: Pier Luigi Ighina (Milano, 23 giugno1908Imola, 8 gennaio2004) è stato uno pseudoscienziatoitaliano che ha svolto studi ed esperimenti basati su teorie che condividono alcuni aspetti con quelle di Wilhelm Reich sull’orgone e sono considerate pseudoscienza dalla comunità scientifica.

Il nostro progetto si chiama “fotonica” nasce nel 2006 ed ora dopo uno stop riprende le sue analisi e ricerche prima di tipo documentario e poi sviluppando delle nuove sperimentazioni sul campo e sui nuovi cantieri.

L’argomento relativo alla sostenibilità ambientale riferito sia all’energia che ad altri aspetti, ha invaso vari media, ed il tema del cambiamento climatico, inizia ad interessare anche  Hollywood. Leonardo di Caprio è uno dei personaggi più seriamente impegnati in questo campo.

http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2016-10-21/clima-caprio-e-punto-non-ritorno-salvare-pianeta–083519.shtml?uuid=ADS7XngB

INTERESSE GLOBALE TRA NATURA E SOPRAVVIVENZA UMANA

Nell’articolo de “il sole 24 ore” trovate  l’argomentazione esposta da Di Caprio in un documentario da lui prodotto dal titolo : Before The Flood” ( prima dell’alluvione). detto anche “punto di non ritorno”. Il film è gratuito su youtube da parte di National Gegrafic. Questo film non è mai stato visto ne da Renzi ne dai nostri governanti altrimenti non sarebbero accadute cose che sono accadute.

 

“I cambiamenti climatici hanno conseguenza  su tutti noi” Leonardo Di Caprio.

NATURA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

Il rapporto Natura,  Cambiamenti Climatici ed Energia, si interfaccia con numerosi parametri, ed ogni edificio che noi possiamo costruire, deve tenere conto di questi fatti. L’impatto delle grandi opere non può più essere calcolato sul piano contestuale ma sul piano globale e interplanetario. Infatti il cambiamento di temperatura di un pianeta incide anche sul sistema solare.

Leonardo Di Caprio non affronta il problema in modo superficiale, egli è consapevole che le cause sono diverse, ma questo non significa che non bisogna fare attenzione.

Indipendentemente dalle cause del riscaldamento globale, il problema esiste, e fu anticipato dalla civiltà Maya molti secoli fa. Ne parlò anche la trasmissione voyager , ma poi ha abbandonato l’argomento perchè evidentemente il 2012 è televisivamente superato.

Riguardo alle previsioni maya e ripeto i maya non hanno fatto alcuna profezia ma hanno fatto previsioni, numerosi imbecilli dicono il contrario ma non è cosi. Il mondo è pieno di stolti. IN un articolo di La Repubblica del 2007, queste cose sono state già dette ed esposte, anche senza citare i Maya, tirati in campo solo per la manfrina del 2012 perchè faceva “notizia”.

Una recente pagina che innesca nuova categoria nel nostro sito :

case e cambiamenti climatici

http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/scienza_e_tecnologia/clima-spazio/clima-spazio/clima-spazio.html

Nell’articolo si espongono le conclusioni di alcuni scienziati che parlano di aumento di temperatura del sole, Greg Braden addirittura parla della superficie di Giove che si sta incendiando ma questo accade da molto tempo, in quanto il pianeta è gassoso, di conseguenza qualcuno dice addirittura che potrebbe “accendersi”. Affronteremo questo argomento con le fonti che stiamo analizzando.

L’articolo su LA REPUBBLICA termina con una analisi suggestiva <<“Curt Stager del Paul Smith’s College (Usa) risponde così sul Journal of Geophisic Research: “Esiste una chiara correlazione tra abbondanza di macchie solari e periodi di intense piogge in Africa orientale”. Il Sole, dunque, con il clima della Terra avrebbe molto a che fare.>>

ENERGIA RINNOVABILE RAPPORTO TRA POLITICA E PRESENZA DI URANIO.

In questo archivio ho raccolto della documentazione riferita al tema dell’energia, che è periodicamente aggiornato. Ci sarà una novità a partire dal 21 marzo 2017. In questo rapporto potete trovare il rapporto che esiste tra potere politico e presenza di  uranio.  Specifici territori del pianeta hanno questo “materiale”  lo studio delle conseguenze sulla metodologia usata per la programmazione energetica fa capire in che direzione sta andando il mondo. Ci sono dati specifici sulla stima della data della fine del petrolio che sono in costante aggiornamento ma che verranno rielaborati, anche alla luce di quello che sta accadendo in Iraq.

https://www.archiram.com/Fotonica/Fotonica06.html 

 

 

 

we furbacchione non scopiazzare le mie pagine furbastro

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