HOTEL

Il concept HAY HOTEL MILANO Nasce da una ruota di fieno osservata nelle campagne padane. Ma lo stesso tipo di ruota può sussistere nelle praterie statunintensi o russe. In un certo senso la ruota di fieno è internazionale. L’idea è di pianificare alberghi da 500 e 1000 camere. C’è povertà di alberghi a MIlano. I nuovi edifici, realizzati tra cui il diamante molto interessante, ricoprono funzioni unicamente terziarie. Per gli alberghi non ci sono novità perchè i progettisti da una parte non hanno idee e le catene hanno impostazioni organizzative obsolete, tuttavia dedichiamo questa proposta alla Sheraton come ipotesi..L’impostazione verticale prevede l’uso parziale delle  SLP laterali le strade principali di Milano o di altre città per utilizzare il volume in “negativo” sul percorso. Questo tipo di edificio si presta all’integrazione con shopping center office e in certi casi anche sale da gioco come i casinò. Albergo Business Center, ristorazione, sport, residence, Museum convergono in una unità funzionale e facilmente accessibile perchè sulle strade principali.  Basta con i soliti metodo obsoleti è ora di svecchiare Milano… il modulo “buliding” non è nemmeno troppo alto , solo 40 o 50 metri, in ogni caso  le dimensioni possono arrivare anche a 100 mt…di altezza. Si tenga conto di una tipologia che ha una configurazione che mette in sospensione parecchi elementi strutturali.. Come è configurato lo spazio interno? STAY TUNED…

alberto mei rossi leorbat – milano – @albertomeirossi_architettura

HOTEL ALBERTO MEI ROSSI LEORBAT

studi di architettura interior design Milano

we furbacchione non scopiazzare le mie pagine furbastro

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