Case eco sostenibili. Guida generale sui criteri di progetto 1/10

Cos’è una casa eco sostenibile? 10  passi che anticipano il “progetto”

Avremmo potuto scrivere casa bio-organica o progettazione organica case, oppure architettura organica, ma il termine “sostenibile” è la porta di accesso più facile alla progettazione organica. Per ottenere una casa sostenibile sia nella realizzazione da zero che da edificio esistente, occorre considerare una serie di parametri.  Ma prima vi  esponiamo le informazioni di base per rendervi autonomi nelle decisioni , prima di avviare  una qualsiasi pratica di progetto.

  • Cosa significa  casa sostenibile
  • Storia della sostenibilità
  • Campo di applicazione della progettazione sostenibile
  • Approccio organico alla progettazione sostenibile
  • Strumenti per ottenere un preventivo conveniente per una nuova casa
  • Trasformazione di una casa normale in “sostenibile”.
  • Come ottenere la migliore eco-compatibilità ambientale e valorizzare casa e terreno
  • Criteri commerciali di scelta terreno e progetto
  • I materiali più idonei per una casa eco sostenibile
  • Rapporto tra sostenibilità e clima.
  • Imprese che lavorano nel settore
  • Calcola il tuo preventivo in base alle tabelle
  • I fornitori che abbiamo scelto per i diversi progetti
  • La gamma di edifici progettati con criteri di sostenibilità
  • Esempio nel mondo di case totalmente sostenibili ( impatto zero ) .
  • News: Energia talassotermica , cos’è ?
  • Nuove idee e nostra mission!
  • Come diventare nostro cliente.
  • Perchè noi facciamo questi progetti?

 

CLIMA

La prima cosa da tenere in considerazione in attinenza all’idea di casa sostenibile, è il rapporto tra il luogo di costruzione della casa ed il clima del contesto, ergo anche il micro-clima. Quanti di voi, in virtù del fatto che vogliono risparmiare energia elettrica e costi di riscaldamento, possiedono dei dati climatici per area geografica sulle precipitazioni atmosferiche? Questi dati sono utili a calcolare lo spessore degli isolanti termici per la vostra casa e non solo, anche per stabilire orientamento e forma migliore, in funzione del comportamento della casa rispetto al vostro modo di vivere. Non è un tema irrisorio perchè alla fine dell’anno trovarsi con 1000 euro in più in tasca è sempre una ottima prospettiva di vita, per una casa media di 100-150 mq con attacco a terra.

VALORI MEDI PRECIPITAZIONI NELLE  2 CITTA ITALIANE PIU IMPORTANTI

MILANO : 1013 mm ( annuali)

Fonti ( https://it.climate-data.org/location/1094/)

ROMA :798 mm( annuali)

Fonte: idem

CARATTERI ARCHITETTONICI IN FUNZIONE DEI LUOGHI.

Questi due esempi, già forniscono un primo ragionamento su come devono essere studiate le coperture per la raccolta acque e come spendere i soldi in funzione della frequenza delle precipitazioni, che incidono nella conformazione di una casa sostenibile. L’approccio organico a differenza dei modi di costruire indiscriminato, vi indica esattamente che tipo di casa va bene in un contesto e non in un altro. Indipendentemente dal modus e dal linguaggio usato, esiste una tipologia intrinseca da tenere in considerazione. Nel caso di una costruzione da fare a Roma le caratteristiche della copertura saranno diverse da  una copertura realizzata  in una casa a Milano. Questa differenza implica costi diversi e tempi diversi di costruzione.

Non esiste soltanto il dato o il parametro climatico della piovosità ma anche dell’umidità, dei venti e tutto il resto. Questi dati si traducono in materiali diversi, spessori e metrature diverse. Il tutto viene poi decodificato nei costi ed anche in un modello matematico o algoritmo. Alla fine due case progettate dallo stesso tecnico , avranno forma diversa anche solo per il dato, della piovosità.

Per questo non bisogna precipitarsi a fare una casa  uguale a quella che di recente avete visto in un viaggio.  Longitudine e latitudine possono essere molto diverse, per cui,  potreste trovarvi davanti ad una fregatura importante. La progettazione organica di una casa sostenibile, vi mette al riparo innanzi tutto dal qualunquismo che, poi si traduce in “originalità” di processo.

Nota bene d’archivio:

Abbiamo studiato il problema in una lunga analisi fatta nel 2006, ed abbiamo proposto un progetto estremo che proponiamo all’ambasciata Mongola, per realizzarlo nel deserto del Gobi. In questi link trovate le argomentazioni.

https://www.archiram.com/Fotonica/Fotonica06.html [ pagine in aggiornamento]

Mongolian House http://www.codicearchitettura.com/progetti/Progetti_Album_5.html

 

STORICITA’

Un punto di riferimento storico della casa sostenibile è l’architettura Romana antica. Il monte Palatino  esprime quell’aspetto di storicità dell’architettura organica sostenibile, che toglie ogni dubbio sul potenziale attuale. Noi ci occupiamo prevalentemente di contemporaneità, ma questo non significa, che bisogna rinunciare a preservare la cultura , in tal proposito voglio citare il mio regista preferito “Martin Scorsese”: <<perché preservare? perché non possiamo sapere dove stiamo andando se non sappiamo dove siamo stati non possiamo capire il futuro o il presente finché non avremo una sorta di conoscenza del passato>>

Se leggete la storia del palazzo imperiale del Palatino, il primo edificio di Roma, forse intuirete qualcosa, ma sarà nella guida completa che vi diremo di cosa si tratta.

architettura sostenibile , l'esempio di Roma
architettura sostenibile , l’esempio di Roma

 

 

[to be continued… vi aggiorniamo fra qualche giorno con il punto 2 della guida ]

a cura di alberto mei rossi

https://www.albertomeirossi.com    

ENERGIA TALASSOTERMICA

L’energia  “talassotermica” , s sfrutta il differenziale di temperatura tra il mare di superficie ed il mare di profondità. Ad una quota di -400 metri la temperatura marina può anche arrivare a zero gradi ed è l’acqua che arriva dai poli.  I migliori mari dove si possono strutturare impianti per l’uso di questa energia, sono quelli tropicali. La recente tensione alla tropicalizzazione dei mari , dovuta, al “riscaldamento globale”, potrebbe in realtà essere un vantaggio “energetico”.  Nel mondo sono stati costruiti 3 grossi impianti, tra cui uno di questi si trova negli Stati Uniti , alle Hawaii.  ( 1996 )  Questa tecnologia è anche definita con l’acronimo OTEC, acronimo inglese perOcean Thermal Energy Conversion.  ( Fonte http://www.novambiente.it ) . Gli altri impianti si trovano ad Haiti e nel Bali.

CONVERSIONE DELL’ENERGIA TERMICA DEL MARE

La tematica relativa alla conversione dell’energia termica del mare, è presente in un archivio  recuperato in copia pagina della pagina  del dominio nrel.gov , al link , https://web.archive.org/web/20050318043751/http://www.nrel.gov/otec/what.html  per assicurarci del fatto che tale pagina non sparisca per vari motivi l’abbiamo salvata e tradotta, e sarà riportata per interno in un nuovo articolo a breve.

 

Non sono le cose che non sai a metterti nei guai, è quello che dai per certo, che invece non è.

Mark Twain.

 

 

 

 

we furbacchione non scopiazzare le mie pagine furbastro

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