L’articolo discute dell’ispirazione tratta dal Neoplasticismo nella progettazione di case moderne a Milano. Il movimento è emerso nei Paesi Bassi nel 1917 ed è stato fondato da artisti, tra cui Piet Mondrian, che miravano a creare un’arte universale e pura. Gli architetti maggiormente associati al Neoplasticismo erano Gerrit Rietveld, J.J.P. Oud e Theo van Doesburg. Utilizzavano forme geometriche semplici e colori primari per creare edifici in armonia con l’ambiente circostante. Il movimento ha avuto una grande influenza sull’architettura europea degli anni ’20 e ’30. L’articolo menziona anche il lavoro di altri architetti che hanno contribuito alla tradizione modernista a Milano, tra cui Gio Ponti e Terragni. L’articolo fornisce anche una breve panoramica del lavoro in corso su una casa moderna classica, la Green House, che mira a raggiungere lo zero impatto attraverso l’uso di materiali locali e l’indipendenza energetica. Vengono forniti anche collegamenti a pagine Instagram che mostrano il lavoro.