NOTIZIE : Case mobili, nuove tecnologie e clima-house.

NOTIZIE : Case mobili, a nuove tecnologie, e scelte abitative in un mercato del lavoro sempre più dinamico-case in movimento e lavoro da remoto .

 

-Aggiornamento articolo maggio 2023-

IL MONDO DEL VIAGGIARE – IL CICLOTURISMO E L’ESSENZIALE

Il noto DJ e musicista POP  Jovanotti, sta sperimentando una dinamica fuori dal “comfort”, viaggiando in varie parti del mondo in bicicletta ed alloggiando presso la sua tenda  canadese trasportata o  facendo riferimento a  luoghi per riposare di basso costo, per scopi non del tutto chiari ma a noi interessa come esempio di possibilità di vivere con l’essenziale. In realtà questo tipo di turismo nasce dagli antichi cammini dei pellegrini dell’Europa ed ha una base storica nelle crociate e nella via Francigena e nel “cammino di Santiago”.

Il cicloturismo poi ha generato una serie di opzioni d’alloggio temporaneo che possono dare una risposta diversa al  classico “albergo”. Punti di ristoro spesso mobili e  case mobili dove affittare camere, possono essere una dinamica  interessante. Utile per girare il mondo senza “prenotare nulla” con il minimo del tracciamento possibile.

INTRODUZIONE AL TEMA DELLE CASE MOBILI NEL CINEMA E NEL TERRITORIO DEGLI STATI UNITI.

Le case mobili, o roulotte, sono diventate un’icona della cultura americana e, come tali, hanno fatto la loro comparsa in numerosi film di Hollywood. Tra il 1995 e il 2015, molti registi hanno utilizzato le case mobili come ambientazione per le loro storie, spesso utilizzandole come simbolo di libertà e di vita nomade.

In particolare, uno dei film più famosi che ha utilizzato le case mobili come elemento centrale della trama è “Into the Wild” del 2007, diretto da Sean Penn. Il film racconta la storia di un giovane che abbandona la sua vita borghese per vivere come un nomade, viaggiando in giro per gli Stati Uniti in una roulotte.

Un altro film che fa uso delle case mobili è “Little Miss Sunshine” del 2006, diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris. La storia segue una famiglia che viaggia in una roulotte per portare la loro figlia a un concorso di bellezza. La roulotte diventa un simbolo della loro unità familiare e della loro determinazione nel perseguire i loro sogni.

Infine, “Nomadland” del 2020, diretto da Chloe Zhao, è un film che racconta la storia di una donna che, dopo aver perso tutto, decide di vivere in una roulotte e di viaggiare per gli Stati Uniti alla ricerca di lavoro e di un senso di appartenenza. Il film ha vinto tre premi Oscar, tra cui quello per il miglior film.

In generale, le case mobili sono spesso utilizzate nei film come metafora della libertà, dell’avventura e della ribellione contro le convenzioni sociali. La loro presenza nel cinema americano testimonia l’importanza culturale che queste case hanno avuto nella storia degli Stati Uniti.

  • Quali altri film famosi hanno utilizzato le case mobili come ambientazione?
    Le case mobili sono ancora popolari negli Stati Uniti?
    Le case mobili sono utilizzate anche in altri paesi?

 

 

 

IL SISTEMA DI CASE MOBILI 

Il sistema di case mobili, noto anche come sistema di case prefabbricate o case su ruote, è un tipo di alloggio che offre la flessibilità di essere spostato da un luogo all’altro. Queste case sono fabbricate in una struttura di produzione e quindi trasportate sul sito desiderato, dove vengono collocate su una base solida o su ruote. Il concetto delle case mobili è nato per fornire soluzioni abitative rapide ed economiche, adatte a diverse esigenze come residenze temporanee, case per vacanze o alloggi per persone che si spostano frequentemente.

Esistono numerose aziende che operano nel settore delle case mobili. Eccone alcune:

  1. Clayton Homes: Uno dei principali produttori di case mobili negli Stati Uniti. Offre una vasta gamma di modelli e stili di case mobili.

Sito web: https://www.claytonhomes.com/ ( Sito – temporaneamente non attivo o con problemi tecnici – ( aggiornamento maggio 2023 )

  1. Champion Homes: Azienda specializzata nella produzione di case mobili e moduli abitativi prefabbricati. Offre soluzioni personalizzate e di alta qualità.

Sito web: https://www.championhomes.com/

  1. Palm Harbor Homes: Produttore di case mobili e moduli abitativi prefabbricati. Si concentra sulla qualità, l’innovazione e il design.

Sito web: https://www.palmharbor.com/

  1. Mobile Home Living: Rivista online dedicata alle case mobili, offre una vasta gamma di articoli, guide e risorse per i proprietari di case mobili.

Sito web: https://mobilehomeliving.org/

  1. Manufactured Housing Institute (MHI): Un’associazione commerciale che rappresenta l’industria delle case mobili negli Stati Uniti. Il loro sito web fornisce informazioni sulle case mobili e sui produttori.

Sito web: https://www.manufacturedhousing.org/

  1. Mobile Home Living Magazine: Rivista stampata specializzata nel settore delle case mobili, offre articoli, idee di design e consigli per i proprietari di case mobili.

Sito web: https://www.mhomebuyers.com/

Questi sono solo alcuni degli esempi di aziende e risorse nel settore delle case mobili. Esplorando i siti web e le riviste menzionate, potrai trovare ulteriori informazioni sul sistema di case mobili, scoprire i diversi modelli disponibili e ottenere consigli utili sulla manutenzione e il miglioramento delle case mobili.

 

PERCHè LE CASE MOBILI ? 

A volte può essere un rimedio per situazioni economiche difficili ma consapevolmente temporanee, ma spesso si tratta anche di uno stile di vita diverso e che consente di scegliere dove stare , se si ha un lavoro che non dipende dal luogo in cui si trova la base “produttiva” mi hanno colpito molto due film uno dei quali ricordo il titolo : “Codice SwordFish” dove uno dei due  protagonisti – antagonisti tra di loro viveva all’interno di una di queste mega roulotte.

 

 

 

 

CLIMA HOUSE – RAPPORTO TRA CLIMA E FORMA DELL’ABITAZIONE – UN CASO DI PROGETTO AMBIENTATO IN MONGOLIA

Prospettiva aerea progetto Mongolian House – La tradizione mongola – dalle Yurte ad un modulo turistico per i viaggiatori.

Le yurte mongole sono tende tradizionali usate dalle popolazioni nomadi dell’Asia centrale, in particolare dai mongoli. Queste tende sono fatte di una struttura circolare di legno, coperta da feltro o tessuti impermeabili. La loro forma a cupola e la struttura in legno ne fanno un’abitazione resistente alle intemperie e adatta alla vita nomade.

 

Yurte Mongole
Yurte Mongole

 

Le yurte sono ancora ampiamente utilizzate in Mongolia e in altre regioni dell’Asia centrale, come la Siberia e il Tibet. In Mongolia, sono spesso utilizzate dalle famiglie nomadi per le loro attività pastorali, come la pastorizia e l’allevamento di animali. Le yurte sono facilmente smontabili e trasportabili, il che le rende adatte per i nomadi che si spostano con le loro greggi alla ricerca di pascoli migliori.

Le yurte mongole hanno una lunga storia che risale a più di mille anni fa. Queste tende erano un’abitazione comune per le tribù nomadi delle steppe dell’Asia centrale. Nel corso della storia, le yurte hanno subito alcune modifiche, ma la loro forma e la loro struttura di base sono rimaste praticamente invariate.

Oggi, le yurte mongole sono ancora un’importante parte della cultura nomade dell’Asia centrale. Tuttavia, a causa di cambiamenti sociali ed economici, molte famiglie nomadi stanno abbandonando il loro stile di vita tradizionale e trasferendosi in città. Ciò ha portato ad una diminuzione del numero di yurte in molte regioni dell’Asia centrale.

In sintesi, le yurte mongole sono un’abitazione tradizionale utilizzata dalle popolazioni nomadi dell’Asia centrale. Sono fatte di una struttura circolare di legno e coperte da feltro o tessuti impermeabili. Sono ancora ampiamente utilizzate in Mongolia e in altre regioni dell’Asia centrale, ma stanno diventando sempre meno comuni a causa dei cambiamenti sociali ed economici.

Quali sono i cambiamenti sociali ed economici che stanno portando alla diminuzione delle yurte?

Ci sono diversi fattori che stanno portando alla diminuzione delle yurte in alcune regioni dell’Asia centrale, tra cui Mongolia, Siberia e Tibet.

In primo luogo, l’urbanizzazione e l’industrializzazione stanno spingendo molte persone a lasciare il loro stile di vita nomade e a trasferirsi nelle città. Questo ha portato ad una riduzione del numero di famiglie che vivono in yurte e ad una diminuzione della domanda per queste abitazioni tradizionali.

In secondo luogo, le politiche governative stanno spingendo i nomadi a stabilirsi in insediamenti permanenti per migliorare la loro accesso ai servizi e alle opportunità economiche, come l’istruzione e l’assistenza sanitaria. Questo ha portato ad una diminuzione del numero di persone che vivono in yurte e ad una maggiore adozione di soluzioni abitative più moderne.

Infine, la riduzione dei pascoli e l’aumento della pressione antropica sull’ambiente naturale stanno rendendo sempre più difficile per i nomadi mantenere il loro stile di vita tradizionale basato sulla pastorizia e sulla vita nomade. Questo ha portato ad una diminuzione del numero di famiglie nomadi che utilizzano le yurte come abitazione.

In sintesi, la diminuzione delle yurte in alcune regioni dell’Asia centrale è il risultato di una serie di fattori, tra cui l’urbanizzazione, le politiche governative e la riduzione dei pascoli. Tuttavia, le yurte continuano a svolgere un ruolo importante nella cultura nomade dell’Asia centrale e sono ancora ampiamente utilizzate da molte famiglie nomadi.

 

 

 

UN PROGETTO SOSTENIBILE PER LA PRESERVAZIONE DELLE YURTE: 

 

Un progetto turistico che preveda l’utilizzo di un’architettura innovativa di concezione organica compatibile con le tempeste delle steppe mongole potrebbe essere una buona idea per promuovere il turismo sostenibile in Mongolia e valorizzare le tradizioni locali.

L’utilizzo di un’architettura organica e bassa potrebbe offrire numerosi vantaggi, tra cui una migliore integrazione con l’ambiente circostante, una maggiore resistenza alle intemperie e una minore impronta ambientale rispetto alle costruzioni tradizionali. Inoltre, il fatto che queste strutture possano agganciarsi alle basi delle yurte potrebbe fornire un’opportunità di esperienza unica per i turisti, che potrebbero trascorrere parte del loro tempo in queste costruzioni innovative come parte di un circuito turistico.

Prospettiva aerea Mongolian House
Prospettiva aerea Mongolian House

Tuttavia, per rendere un progetto di questo tipo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, sarebbe importante adottare una serie di misure di gestione responsabili. Ciò potrebbe includere l’utilizzo di materiali naturali e sostenibili nella costruzione delle strutture, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, la promozione del turismo responsabile e la conservazione dell’ambiente naturale locale.

Inoltre, sarebbe importante coinvolgere le comunità locali nella gestione e nella proprietà del progetto turistico, in modo che possano beneficiare direttamente dalle opportunità di reddito fornite dal turismo. Ciò potrebbe contribuire a promuovere lo sviluppo economico sostenibile e a garantire che le tradizioni locali siano preservate e valorizzate.

In sintesi, un progetto turistico che preveda l’utilizzo di un’architettura innovativa di concezione organica compatibile con le tempeste delle steppe mongole potrebbe essere una buona idea per promuovere il turismo sostenibile in Mongolia e valorizzare le tradizioni locali. Tuttavia, sarebbe importante adottare misure di gestione responsabili e coinvolgere le comunità locali per garantire che il progetto sia sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

 

 

 

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Progetti@archiram.net

Fb site

http://www.codicearchitettura.com/progetti/Progetti_Album_5.html

 

MONGOLIAN HOUSE 

Progetto proposta di abitazione turistica presso deserto Gobi Mongolia : sperimentazione sul clima

Descrizione del progetto ed immagini:

PREMESSA

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Questa ipotesi progettuale, nasce dall’idea di indagare, gli spazi extra urbani più lontani dalla città. Le aree, migliori, per lo scopo predetto sono i deserti  e le steppe. Un’altra motivazione che mi ha spinto in questa ricerca è l’ostinazione di alcuni “progettisti” di ripercorrere le tappe dell’ international style. Non credo sia lecito, rifare le stesse cose! ( lo spiegheremo nel secondo capitolo). Terza motivazione, quella trainante : dare una risposta di due livelli ai problemi climatici, temporanei o persistenti; il primo è attraverso, una risposta architetturale specifica per ogni luogo, il secondo è attuare tecniche che possono ripetersi in luoghi diversi, pur sapendo che due luoghi diversi implicano due architetture del tutto diverse; nei climi caldo-temperati, la costruzione di grattacieli in vetro, è anti-organica; la realizzazione di edifici organici nel deserto, in linea orizzontale, genera risposte di varia natura: questa è una di quelle.

CLIMI ESTREMI

La location scelta per questa ipotesi, è stato il deserto del Gobi ( Mongolia interna) ; naturalmente questa è una prima ipotesi, da trasformare in progetto. Il progetto verrà compiuto probabilmente dai tecnici che mi rappresentano in Mongolia. Il significato della ricerca sta nel trovare risposte adeguate alle mutazioni climatiche, che possano attuarsi in specifiche zone, per periodi più o meno lunghi anche alle nostre latitudini.

NOMADISMO

E VIAGGIATORI

L’aspetto sociologico legato al nomadismo, è integrato nel progetto, perché  non possiamo pensare a case di abitazione per i Nomadi che vivono nelle Yurte meglio che in altri luoghi. I nomadi rifiutano di stare fermi in un posto, perché  non hanno la cultura stanziale da secoli; pensare di tenerli fermi è una idiozia secolare. L’impostazione sociologica è di tipo turistico; tale progetto è ascrivibile ad un bed – breakfast avanzato, e localizzato in luoghi della terra, con difficoltà di accesso. Questo progetto ha un nome: ORGANIC-YURTA-GHER ( O.Y.G._2015). Lo scopo di ricerca, viene fatto con una valenza turistica per creare modo agli occidentali, di avvicinarsi a questa cultura, utilizzando una abitazione che ha dei comfort occidentali, ma che non “invade il territorio”. Potremmo anche definirla, una “sonda” organica su un territorio sconosciuto.

SCOPO

Lo scopo è anche quello, attraverso questa sperimentazione,  di individuare, nuove modalità di assetto in case  concepite con logiche organica. Attenzione dico “concepite”, perché prima che in progetto nasca, occorre che venga concepito su un terreno fertile; ed il concepimento implica l’unire tra forze femminili e forze maschili, che non appartengono al mondo della materia.  Le solide realtà che l’  “umohinbecillitus” si ostina a costruire in  Italia  oggi come oggi appartengono ad un modo di realizzare case, che richiede capacità intellettive adatte, solo al gesto di sedersi in un cesso e defecare.

English :

The project, born from the idea to investigate, the extra urban areas further away from the city.The areas, best, for the purpose aforesaid are deserts, steppes. Another motivation that prompted me in this research is the stubbornness of some “designers” to retrace the steps of the international style. I do not think it is lawful, doing the same things! The location chosen for this hypothesis, was the Gobi Desert; of course this is the first option, to be transformed into project. The project will be completed probably by technicians who represent me in Mongolia. The significance of the research is to find appropriate responses to climate changes that can be implemented in specific areas, for longer or shorter periods.

The sociological aspect related to nomadism, is integrated into the project, because we can not think of dwelling houses for nomads living in yurts better than in other places. The nomads refuse to stand still in one place, because they have no permanent culture for centuries; think to hold them is a secular idiocy. The sociological approach is for tourism; This project is due to a bed – breakfast advanced and localized in parts of the world, with access difficulties. This project has a name: ORGANIC-YURTA-GHER (OYG_2015)

 

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Progettazione interni MOngolian house Gobi Desert
Progettazione interni MOngolian house Gobi Desert

 

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Mongolian House cucina
Mongolian House cucina

 

Cucina Mongolian House
Cucina Mongolian House

 

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we furbacchione non scopiazzare le mie pagine furbastro

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