Era il dicembre 2001,
e precisamente il 10 dicembre, il cielo era blu elettrico
la mattina era gelida, il
lago aveva alcune lastre ghiacciate bianche; erano sfondo di barchette
di legno, colorate di verde e incastrate in quella che sarebbe stata una
temporanea àncora naturale. Verso le 10, il sole, aveva ripristinato
la presenza dell'acqua in quel lembo di porto, che al mattino era dominato
dall'ultima ombra della notte.
Il Lago si era increspato;
prendemmo un caffè con gli ingegneri e i colleghi e, iniziammo a
esplorare l'area, ricca di antiche sequoie; la villa classica nascondeva
in reltà un parco secolare un grande giardino, quasi del tutto abbandonato;
elaborammo diversi progetti; e....
Del resto ne è
rimasta memoria scritta con questi disegni piu interessanti.
Espongo uno dei disegni
in quanto erano venuti molto bene. La mappa riprendeva,
un rudere pre-esistente.
Io ne ho modificato alcune fattezze per farla diventare casa di abitazione
su due livelli; l'ingegnere per cui effettuai tali disegni mi indicò
alcune esigenze funzionali sia su questo disegno che su altri e sono disegni
che tracciano, un percorso di maturazione progettuale che credo sia
stato veramente unico e impagabile.
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